Laura Siegemund è la prima finalista del torneo di Bastad. La numero 40 del mondo mette la ciliegina sulla torta di una stagione sorprendente, andandosi a prendere l’ultimo atto di una manifestazione interpretata nel migliore dei modi. Julia Goerges, l’altra protagonista del derby teutonico di semifinale, ha dovuto abbandonare la contesa per un problema fisico, probabilmente alla schiena, anche se è corretto sottolineare come, al momento del ritiro, i buoi fossero già ampiamente scappati dalla stalla. E dire che Julia aveva affrontato la partita con il giusto piglio, strappando un break nel primo gioco e rintuzzando il tentativo di rientro della connazionale con lo scatto di reni decisivo che le ha regalato la prima frazione. Sin dalle prime battute del secondo set, tuttavia, Siegemund ha ritenuto di esplicitare il proprio cambio di registro, trasformando rapidamente in atto ciò che fino a quel momento aveva espresso in potenza. La finalista a sorpresa del Porsche Grand Prix si è involata sul tre a zero, prima di rallentare il passo per l’ultima volta: dando fondo alle residue stille di energia, Goerges ha accorciato fino al tre a due dando realmente l’impressione di poter resistere fin sul traguardo, mentre Siegemund, al cambio campo, dava inequivocabili segni d’insofferenza al caldo del torrido luglio svedese. Rassicurata da un nuovo break nel sesto gioco, la tennista di Filderstadt ha comunque trovato via via il modo di allungare gli scambi, lucrando dalla nuova, sagace condotta dividendi interessanti. Goerges, spazientita e in riserva, è caduta nell’antico vizio del cannoneggiare senza costrutto, sbagliando lo sbagliabile e rimandando ogni decisione al terzo set. Il parziale decisivo ha però visto una sola giocatrice scendere in campo: Goerges, visibilmente sofferente, è presto affondata sotto due break, e ha deciso di stringere anticipatamente la mano all’avversaria a due game dall’inevitabile sconfitta.

Siegemund, alla seconda finale in carriera, domani contenderà il titolo alla sorprendente Katerina Siniakova. La ceca è approdata all’ultimo atto della manifestazione svedese dopo un’esaltante cavalcata partita dalle qualificazioni, e oggi ha patito molti meno problemi del previsto per eliminare Johanna Larsson, la quale ricopriva il ruolo di attesa padrona di casa. Johanna, forse non sorretta da un’ottimale condizione fisica, è riuscita nell’impresa di lottare solo per il primo parziale. Persolo in volata, la giocatrice di Boden si è velocemente eclissata, finendo per fare da sparring a una ceca sempre più convinta e sorridente mentre salutava, quasi prevedendolo, l’ennesimo rovescio lungo linea vincente che di lì a poco avrebbe sferrato.

Il match di domani è apertissimo, questo è certo, ma se l’emozione non le giocherà sadici scherzi e il servizio permarrà affidabile, Siniakova potrebbe regalarci una bella finale. Non ci sono precedenti tra le due giocatrici.

Risultati:

[6] L. Siegemund b. J. Goerges 4-6 6-3 4-0 rit.
[Q] K. Siniakova b. [8] J. Larsson 7-5 6-1