Continuano in Croazia i commenti sull’interruzione della collaborazione tra Marin Cilic e Goran Ivanisevic, una notizia che ha veramente colto di sorpresa tutti gli addetti ai lavori. L’ennesima testimonianza in tal senso arriva dal selezionatore croato di Coppa Davis, Zeljko Krajan, ed è particolarmente significativa, dato che nei giorni precedenti era stato molto vicino al giocatore, in occasione della vittoriosa trasferta negli Stati Uniti che è valsa alla Croazia la qualificazione alla semifinale di Davis.

“Sono rimasto scioccato dalla notizia. Con Marin siamo stati assieme in Coppa Davis e vi assicuro che nulla faceva presupporre quello che poi è accaduto. Le vere ragioni le sanno ovviamente solo loro, forse Goran ha deciso di farsi da parte perché ha sentito di non poter dare a Marin niente di nuovo, nel caso fossero giunti alla conclusione – uso il condizionale – che Marin era entrato in una fase stagnante” ha dichiarato ai media del suo paese il 37enne capitano non giocatore della nazionale croata.

Tra le tante ipotesi che si susseguono in questi giorni nel paese balcanico, una delle più gettonate è quella che vuole Ivanisevic prossimo coach della grande promessa del tennis croato, Borna Coric.
“Penso che ci sia la possibilità. Questo accadrà prima o dopo, se è questo il momento giusto lo sapremo presto” ha risposto sinteticamente Krajan, che è stato l’allenatore del 19enne talento di Zagabria per alcuni mesi, tra il 2014 ed il 2015.

Potrebbe però anche accadere un’altra cosa: che sia proprio il capitano di Coppa Davis a sostituire Goran al fianco del 27enne tennista di Medjugorje.
“Tutte le opzioni sono possibili, sicuramente essere il coach di Marin è una sfida particolare” ha risposto Krajan, che ha voluto esprimere il suo parere sul profilo che dovrebbe avere il prossimo allenatore del campione degli US Open 2014.
“A Marin serve un allenatore che creda in lui. Gli manca veramente poco per raggiungere il vertice del tennis mondiale, per stare tra quelli che possono vincere gli Slam. A mio giudizio ha bisogno di un coach che abbia carisma e autorità” ha concluso l’ex allenatore di Dinara Safina, che con lui raggiunse la prima posizione della classifica WTA nel 2009.