WTA Montreal: terzo turno fatale per Roberta Vinci (con audio)

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WTA Montreal: terzo turno fatale per Roberta Vinci (con audio)

La tarantina cede in due set a Daria Kasatkina, evidenziando una certa titubanza al servizio, ceduto in ben cinque occasioni

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La vittoria di Roberta nel derby con Camila Giorgi

Roberta Vinci: “Ho servito davvero male, ma come primo torneo sul cemento sono abbastanza soddisfatta”

 

 

Kasatkina b. [7] R. Vinci 7-5 6-3 (da Montreal, Vanni Gibertini)

Finisce al terzo turno la corsa di Roberta Vinci alla Rogers Cup 2016 e la corsa verso la possibilità di conoscere Celine Dion. La tarantina ha ceduto in due set alla giovane russa Daria Kasatkina, da lei già sconfitta con grande difficoltà lo scorso inverno a Doha, ma che oggi ha saputo sfruttare a dovere i passaggi a vuoto al servizio di Roberta Vinci, la quale nella parte centrale del match ha subito cinque break in sei turni di battuta.

La giornata a Montreal era iniziata con tempo incerto: verso le 11 uno scroscio aveva interrotto gli allenamenti e fatto temere il peggio per la giornata, poi però fortunatamente il sole ha prevalso e la temperatura è rimasta relativamente bassa rispetto ai giorni precedenti (25 gradi) anche se con una elevata umidità.

Non molti spettatori assistono sul campo Banque Nationale all’inizio del match, piuttosto in sordina, tra due giocatrici che non hanno nella potenza la loro arma migliore. Vinci prova a manovrare con il diritto per aprire gli angoli alle sue discese a rete, Kasatkina invece cerca di spostare l’avversaria da fondocampo per impedirle di verticalizzare. La prima ad andare in difficoltà è proprio l’italiana che cede la battuta al sesto game subendo l’iniziativa della russa, la quale però non riesce a consolidare il vantaggio, concedendo subito dopo il controbreak da 40-15. Roberta però oggi proprio non c’è al servizo, rimanda l’avversaria a servire sul 5-3, ma ancora una volta la Kasatkina manca il colpo del ko.
La Vinci si issa fino a 5-5, ma sul 5-6 ha un altro turno di battuta di peste, con tre errori gratuiti, incluso l’ultimo di diritto che chiude il set per 7-5.

Il secondo parziale vede due game molto combattuti, il secondo ed il terzo, che vedono complessivamente 26 punti giocati, 8 palle break, due delle quali convertite. Roberta tenta di rimanere in scia all’avversaria, ma sull’1-2 l’ennesimo turno di battuta negativo, con anche un “challenge” chiamato erroneamente, fa scappare la Kasastkina sul 3-1, scavando un solco tra le due che si dimostrerà incolmabile. Con tanta generosità la Vinci cancella una per una tre palle per l’1-5, ma è solo questione di tempo prima che la russa possa festeggiare il suo primo quarto di finale alla Rogers Cup.

La mia avversaria di oggi era molto difficile, giovane, in ascesa – ha commentato Roberta dopo il match – gioca in maniera molto intelligente, mi giocava alto sul rovescio, ed io ho giocato molto a sprazzi. Poi anche il servizio non mi ha aiutato. Chiaramente sono dispiaciuta per il risultato in sè, ma come primo torneo sul cemento ho giocato due buone partite, e questo fa ben sperare.”

 

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