WTA Montreal, interviste, Kerber: “Non so come sia riuscita a vincere il match”

Senza categoria

WTA Montreal, interviste, Kerber: “Non so come sia riuscita a vincere il match”

WTA Montreal terzo turno, A. Kerber b. E. Svitolina 1-6 7-6(2) 6-4. L’intervista del dopo partita a Angelique Kerber

Pubblicato

il

 

Parlaci di questo secondo set pazzesco in cui lei ha servito due volte per il match.
Sì, penso che il match sia stato un po’ pazzo. Nel primo set stavo giocando semplicemente e ho fatto molti errori, a dire il vero senza attuare il mio stile. Non sentivo il ritmo, come se non fossi scesa in campo ed è stata dura. Nel secondo ho cercato il mio ritmo e il mio gioco e mentre serviva per il match ho cercato di non pensarci. Volevo solo giocare i punti. L’intero match è stato pieno di alti e bassi.

Cosa farai ora per prepararti per domani? Il tuo gomito ti fa male?
Faro un lungo trattamento sicuramente. Il mio fisioterapista è qui. Poi mangerò qualcosa di salutare. Mangerò molto e berrò molto per recuperare ed essere pronta per domani. Il bagno di ghiaccio già l’ho fatto, quello è a posto (sorride). Il mio gomito oggi sta meglio e penso che il problema sia passato; ora ho bisogno di massaggi su tutto il corpo, niente di speciale ma comunque rilassante.

Qual è la sensazione principale dopo un incontro del genere?
Non lo so, sicuramente non sono felice del mio gioco, perché non l’ho espresso al meglio. D’altro canto sono felice di aver vinto, non so come. È stato pazzesco, ma è bello essere ancora nel torneo e avere ancora una occasione domani. Ora provo molte emozioni.

È stata una tua decisione di abbassare la velocità della prima palla per metterne dentro di più?
Effettivamente sì. Dopo il primo set mi sono resa conto che il mio servizio non funzionava. Allora ho iniziato a giocare più prime dentro per essere più nello scambio e ho anche cercato di muovermi meglio, perché nella prima mezz’ora niente aveva funzionato. Durante gli allenamenti le cose vanno bene, poi i match sono sempre differenti e dunque tu devi trovare una via di mezzo. Bisogna essere aggressivi ma anche essere bravi nella difesa. Oggi forse sono stata un po’ troppo eccitata.

Tu sei conosciuta come una che tira fuori il meglio dalle proprie avversarie. La cosa comincia a diventare stancante?
Lo spero (sorride). Cioè, lo so che ho già giocato parecchi match a tre set. Penso che i miei avversari sappiano che contro di me tu debba essere paziente e giocare qualche volta più di due ore. Ma questo è il mio gioco e onestamente io non penso a queste cose. Io penso a restare allenata, fiduciosa e consistente.

Hai altri sport che ti piacciono oltre al tennis?
Tanti. Io amo guardare il football. Mi piacciono il nuoto e la pallavolo. Dunque tanti sport.

Conosci il tuo prossimo avversario, Kasatkina?
Ho visto qualche partita e come gioca, ma onestamente non ho mai giocato contro di lei e so che non sarà facile. Con Vinci oggi non aveva nulla da perdere e ha giocato un buon tennis.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement