WTA Montreal interviste, Kerber: “Uno Slam vale più delle Olimpiadi”

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WTA Montreal interviste, Kerber: “Uno Slam vale più delle Olimpiadi”

WTA Montreal semifinale, S. Halep b. A. Kerber 6-0 3-6 6-2. L’intervista del dopo partita a Angelique Kerber

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Halep nel primo set ha vinto 6 game consecutivi e poi ha vinto gli ultimi 6 punti. Cos’è accaduto durante questi momenti?
Onestamente non penso che oggi sia stata la mia giornata, non ho giocato al meglio. Penso di aver fatto molti errori ma comunque io so che quando gioco contro di lei devo cercare di essere aggressiva e giocare in maniera rischiosa. Lei ha giocato un buon match e alla fine si merita di vincere. Il match è stato pieno di alti e bassi e lei ha iniziato molto forte. Io sono rientrata nel secondo set e poi anche all’inizio del terzo stavo giocando meglio perché mi muovevo meglio, poi sono tornata a fare troppi errori su palle troppo facili. Lei ha giocato in maniera più consistente durante tutto il match e alla fine è questo che conta. Lei non ha fatto come me, con alti e bassi.

Dopo la sconfitta nel primo set per 6-0, come hai fatto a rientrare nel secondo in maniera così prepotente?
Dopo il primo set ho cercato di dimenticarmi i primi 25, 30 minuti. Io ho cercato di rientrare in partita e giocare il mio gioco su ogni singolo punto e non pensare alla sconfitta del primo parziale. So di essere in grado di rigirare incontri del genere, non ero troppo stressata.

Dopo Wimbledon e la Fed Cup, ti piace avere grandi match del genere contro di lei?
Sì, è sempre buono giocare match del genere, soprattutto contro Simona. Abbiamo giocato molti incontri in passato ed è sempre bello avere dei giocatori contro i quali sai di dover giocare al massimo.

Parlando di Olimpiadi, l’idea di conquistare una medaglia che importanza ha paragonata alla vittoria in Australia ho la finale a Wimbledon?
Io penso che sicuramente per i tennisti tornei dello Slam siano la cosa più importante, comunque ovviamente io non vedo l’ora di giocare le Olimpiadi perché avvengono ogni quattro anni ed è un onore per me giocare per la Germania. Io darò tutto per vincere una medaglia, non importa quale, ma una vittoria Slam resta comunque una vittoria Slam. È difficile paragonarli perché sono un po’ diversi ma io sono felice di averne già uno. La mia priorità andando a Rio è vincere una medaglia perché è la mia seconda Olimpiade e ho già provato la sensazione a Londra.

Il pubblico sembrava supportare la tua avversaria. Hai avuto la sensazione che questa cosa abbia influito sul gioco?
No, io so che Simona ha molti fan qui in Canada. Oggi tutto era pieno ed è sempre bello giocare di fronte ad un pubblico quando lo stadio è stracolmo.

Qual è stato oggi il momento in cui sono girate le cose? Per un attimo abbiamo creduto che nel terzo set avresti potuto vincere.Sì, ero sopra 2-0 nel terzo e non mi sentivo affatto male, ma come ho detto, lei ha giocato per tutto il tempo in maniera consistente. Alla fine credo sia stata questa la chiave.

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