Tampere, Finlandia (42,500 €) – Con una serie di tornei ATP 250 su terra battuta e l’inizio della preparazione per la stagione sul duro statunitense, in Finlandia si è giocato l’unico Challenger su terra, di livello modesto considerando che la testa di serie numero 1, l’argentino Facundo Arguello, è numero 174 della classifica ATP. Ad imporsi è stato il belga Kimmer Coppejans, alla prima vittoria a livello Challenger. Coppejans ha battuto in una finale molto equilibrata il russo Aslan Karatsev, che aveva eliminato già al primo turno il favorito Arguello. Grazie a questa vittoria Coppejans si riavvicina ai primi 150 del mondo, con l’obiettivo di tornare nei primi 100, dove aveva messo piede solo per poco tempo durante il 2015.

Risultato finale:

[6] K. Coppejans b. A. Karatsev 6-4 3-6 7-5

Recanati (42,500 € + H) – Sul sintetico marchigiano del Guzzini Challenger due top 100 guidavano il gruppo dei favoriti: il russo Evgeny Donskoy (n. 74 ATP) e l’ucraino Illya Marchenko (n. 84). Mentre Donskoy è stato battuto ai quarti dal 22enne bielorusso Ilya Ivashka, Marchenko non ha deluso le aspettative e si è aggiudicato il torneo concedendo un solo set. Per l’ucraino si tratta del quinto titolo a livello Challenger e il primo della stagione. Il successo gli permette un piccolo passo in avanti in classifica, oramai al numero 72, sempre più vicino al suo primato, numero 67 ottenuto nel 2010.

Risultato finale:

[2] I. Marchenko b. I. Ivashka 6-4 6-4

Gimcheon, Corea del Sud (42,500 $) – Anche in Corea del Sud si è giocato sul duro, in un torneo conteso principalmente tra giocatori asiatici, e con solo otto giocatori tra i primi 270 del mondo. Non sono mancate le emozioni, con il 18enne australiano Max Purcell che si è sbaragliato di tutti i concorrenti, diventando il giocatore con la classifica più bassa ad aver vinto un torneo Challenger nel 2016. Partito dalle qualificazioni come numero 764 del mondo, il giovane di Sidney fa un balzo in classifica di oltre trecento posizioni con questa vittoria, entrando per la prima volta nei top 400. In una finale al cardiopalma contro il connazionale Andrew Whittington (testa di serie numero 6), Purcell ha annullato un match point nel secondo set. Il giovane australiano ha giocato solo undici tornei nel circuito professionistico fino ad oggi: a Gimcheon ha superato il mini-torneo di qualificazione da un turno, vincendo sei incontri di fila e lasciando solo due set agli avversari.

Risultato finale:

[Q] M. Purcell b. [6] A. Whittington 3-6 7-6(5) 6-1

Binghamton, Stati Uniti (42,500 $) – Nello stato di New York il 24enne di Barbados Darian King continua a scrivere la storia tennistica del suo paese: dopo essere stato il primo giocatore ad aver vinto un Challenger lo scorso mese nel 75,000 $ di Cali (Colombia), King si è imposto anche sul cemento statunitense. Il numero sei del tabellone ha battuto in finale Mitchell Krueger (USA), in un torneo dove già dai quarti di finale King era rimasto l’unica testa di serie ancora in corsa. Il giocatore di Barbados guadagna oltre trenta posizioni in classifica, raggiungendo un nuovo primato personale, attualmente al numero 160 ATP. Unica presenza italiana quella del piemontese Erik Crepaldi, che è riuscito a vincere i due incontri di qualificazione ed il primo turno del tabellone, prima di fermarsi negli ottavi di fronte al kazaco Andrey Golubev. Crepaldi gravita attualmente intorno al suo miglior piazzamento, numero 260 della classifica.

Risultato finale:

[6] D. King b. M. Krueger 6-2 6-3

Davide Carrino