Rio 2016, Paire fa marcia indietro: “Mi scuso per le mie dichiarazioni”

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Rio 2016, Paire fa marcia indietro: “Mi scuso per le mie dichiarazioni”

Il tennista francese si scusa per i suoi commenti riguardo alla decisione di escluderlo dalla spedizione olimpica. Tuttavia dà la colpa della sua sconfitta contro l’azzurro Fabio Fognini a presunte carenze organizzative

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Dopo le polemiche seguite alla sua espulsione dalla “Equipe” francese ai Giochi Olimpici di Rio, Benoit Paire torna sui propri passi, ma solo parzialmente. Da una parte il 27enne tennista di Avignone si è infatti scusato per i suoi commenti menefreghisti riguardo alla decisione della Federazione Francese (FFT), nella persona di Arnaud Di Pasquale, di mandarlo a casa (e non per la violazione delle regole di comportamento che ha scaturito la scelta). D’altro canto Paire ha però denunciato imprecisati problemi “organizzativi e di comunicazione” che non gli hanno permesso di esprimersi al massimo e ne hanno dunque determinato l’eliminazione al secondo turno contro l’azzurro Fabio Fognini.

“Ci tengo a precisare che sono stato intervistato a caldo dopo un match perso. Purtroppo sono stato impulsivo e rimpiango questa uscita mediatica. Mi scuso con la Francia, i francesi e i miei sponsor per l’interpretazione che è stata fatta alcune mie dichiarazioni. Amo i giochi olimpici e sono fiero di aver rappresentato i colori della Francia”, ha detto il n.32 del ranking ATP che ha anche ha augurato il meglio ai suo connazionali che sono ancora impegnati in Brasile. Tuttavia Paire ha anche rifilato una stoccata ai vertici della squadra di tennis transalpina. “Non ero nelle migliori condizioni psicologiche a causa di problemi organizzativi e di comunicazione dei quali non sono responsabile. D’altra parte non sono stato l’unico ad averli sottolineati”, ha chiosato Benoit, facendo probabilmente riferimento alle lamentele di Kristina Mladenovic per un mancato avvertimento sulle regole di “dress-code” nel doppio ai Giochi.

Jean Gachassin, presidente uscente e sotto inchiesta della FFT, ha confermato di aver appoggiato la decisione di Di Pasquale di escludere Paire e assicurato che tenterà di ricucire i rapporti con Paire in un faccia a faccia a Flushing Meadows. Intanto da Los Cabos, dove è impegnato in torneo, un altro tennista francese, Julien Bennetau, ironizzava su Twitter: “Un pensiero per Lucas Pouille”, aggiungendo l’hashtag “spirito (olimpico)”. La critica nei confronti di Paire e, probabilmente, anche di chi ha voluto portarlo a Rio per sostituire l’infortunato Richard Gasquet, preferendolo all’emergente Lucas Pouille, è evidente. C’è da sottolineare comunque che al momento della compilazione della entry list l’avignonese era davanti a Pouille in classifica.

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