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US Open 2016, day 2: parole, parole, parole
Gli outfit di Wawrinka e Halep, il nuovo acquisto di Bacsinszky e gli obiettivi di Fabio Fognini
Ana Ivanovic: “Io mi sto allenando moltissimo. Ho quattro persone che viaggiano con me e che si assicurano che io stia lavorando nella giusta direzione. Eppure in precedenza quando viaggiavo con solo due persone avevo risultati migliori. Questi sono particolari su cui devo riflettere”.
Stan Wawrinka: “È un anno nel quale indosso colori accesi durante gli Slam. Se volessi potrei anche indossare un completo nero, ma per il primo incontro ho deciso di sfoggiare maglia e pantaloncini rosa. Ora controllerò come appaio nelle fotografie poi sceglierò se tornare al completo nero”.
Kei Nishikori: “È stato molto bello giocare nel nuovo Grandstand. C’era molto pubblico e mi sono sentito in un campo davvero enorme. Hanno fatto molti stadi favolosi. È stata una grande sensazione”.
Camila Giorgi: “Mio padre non è presente per impegni importanti, ma ci sentiamo ogni minuto. Certo sarei più felice se lui fosse con me. Non ho nessuna intenzione di cambiare allenatore perché sto bene quando lavoro con lui”.
Simona Halep: “Non trovo differenza quando indosso i pantaloncini o la gonna per giocare. Non ho prestato molta attenzione all’outfit se devo essere sincera, ma mi piace molto. Mi sento a mio agio, vorrà dire che chiederò all’Adidas di fare più pantaloncini per me. Sono carini e sicuramente è qualcosa di differente”.
Timea Bacsinszky: “Ho comprato un piccola barca a motore. Vivo a Losanna vicino al lago e il mio fidanzato ha preso la patente nautica per guidarla. Questo è il motivo per il quale non mi ha seguito nelle ultime settimane. Vivo in una città che è stata capitale olimpica quindi sono ancora più orgogliosa di aver vinto una medaglia a Rio”.
Fabio Fognini: “Non ho mai vinto contro Ferrer. Mi sono sempre detto che prima che lui si ritiri vorrei batterlo, è un obiettivo che mi sono prefissato in carriera. Magari non sarà questa l’occasione ma prima o poi voglio che accada”.