US Open 2016: il caso Bondarenko ripropone il problema della sicurezza

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US Open 2016: il caso Bondarenko ripropone il problema della sicurezza

Uno spettatore al termine dell’incontro di secondo turno vinto da Kateryna Bondarenko contro la Zheng, è riuscito ad entrare in campo e farsi una foto con lei. Immediato l’arresto, ma la preoccupazione per la sicurezza dei giocatori è tanta

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Kateryna Bondarenko ha fatto porre involontariamente l’attenzione sul problema della sicurezza garantita ai tennisti in questi US Open. Subito dopo la sua vittoria nel secondo turno di singolare contro la cinese Saisai Zheng, quando stava raccogliendo le sue cose per tornare negli spogliatoi, è stata raggiunta da un uomo, un certo Sam Hu, il quale è saltato in campo superando la recinzione di 90 cm che separa il campo 13 dalle panche per gli spettatori per raggiungere la giocatrice ucraina e mettere suo braccio sinistro sulla spalla.  La Bondarenko, quasi di riflesso, ha risposto con gentilezza  ponendo il braccio destro sul fianco di Hu, aspettando la foto. Un amico dell’aggressore gli ha scattato la foto ed Hu, fianco a fianco alla Bonderenko, ha pensato bene di dire soddisfatto “ Bellissimo, bellissimo!”.

Due agenti della sicurezza sono arrivati sulla scena sei secondi dopo lo scatto ed hanno portato via Hu tra applausi e risate di chi ha assistito.

Resta però il problema che se Hu avesse avuto intenzioni violente, avrebbe avuto la possibilità ed il tempo per soddisfarle, nonostante le due guardie abbiano reagito rapidamente.

Michael Rodrigruez, il direttore responsabile della Sicurezza, ha risposto giovedì alle domande della stampa su questo problema: “ Non è facile garantire l’assenza di rischio in un campo da tennis o di basket, con l’attenzione e l’allenamento si può però sempre fare meglio. Comunque è molto importante che la reazione sia stata dura, così si sparge la notizia e fa da deterrente per eventuali imitatori

Infatti, Hu, che vive a Long Island ma possiede un’ accademia di tennis a Shangai è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di interruzione di evento sportivo. Il giorno dopo è stato rilasciato ed ha scritto sul social media cinese Weichat: “ Ho imparato la lezione, bisogna avere self-control”.  Come sanzione aggiuntiva, gli è stato inoltre vietato per dieci anni l’accesso ad eventi sportivi.

Non è successo nulla di grave, ma il mondo del tennis ricorda ancora troppo bene l’episodio accaduto 23 anni fa ad Amburgo, che cambiò per sempre la carriera di Monica Seles, per non tenere in estrema attenzione il problema della sicurezza.

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