US Open interviste, Djokovic: "È bello fare un’intera partita. Giocare in notturna mi aiuta"

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US Open interviste, Djokovic: “È bello fare un’intera partita. Giocare in notturna mi aiuta”

US Open interviste, ottavi di finael: [1] N. Djokovic b. K. Edmund 6-2 6-1 6-4. L’intervista del dopo partita a Novak Djokovic

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Quanto sei soddisfatto della tua prestazione odierna?
Molto, molto a parte un piccolo calo a metà del terzo set. A parte quello tutto ok. È bello fare un’intera partita considerando che nei due round precedenti non ho passato molto tempo in campo. Per ora ho fatto solo partite in notturna. Mi piace. Spero che anche il prossimo match sia serale. Giocare in notturna mi aiuta come questa sera contro Kyle, perché le condizioni sono diverse. È più lento il terreno. Le palle sono più pesanti e rimbalzano meno e questo francamente mi piace. Gioco contro Tsonga la prossima partita che è un battitore formidabile. Devo sfruttare tutte le opportunità che posso avere.

Come vanno braccio e gomito? Il trattamento in campo sembrava doloroso.
No, tutto a posto. Sto bene

Come consideri il tuo stato di forma considerando che non hai potuto giocare negli ultimi 6 giorni?
Mi sento francamente bene. Volevo partire subito forte questa sera non avendo molto tennis nelle gambe. Considerando gli sforzi fatti prima del torneo, fisicamente devo dire che sto bene e mentalmente sono motivato. È esattamente dove voglio essere all’inizio della seconda settimana di un Grand Slam.

(Domanda su Pouille che ha vinto un set di allenamento contro di lui).
Non so di cosa parli. A me pare di avere vinto nel tie break. Sto scherzando. Oggi il suo match con Rafa (Nadal ndt) è stato incredibile, davvero. Hanno entrambi giocato con coraggio. Quando hanno dovuto fronteggiare match point o break point, non gli è tremato il braccio. A questi livelli nello sport può succedere di tutto. Una palla può andare a tuo favore oppure no. Ha meritato la vittoria. Non credo che molti si aspettassero che fosse in grado di sostenere fisicamente un incontro con Rafa, considerando anche il fatto che aveva già giocato 5 set due giorni fa, aveva finito tardi e poi doveva fronteggiare Nadal. Tutti sanno quanto è dura giocare contro Nadal. Ti fa lottare su ogni palla. Sono impressionato da Lucas. Sappiamo che negli ultimi due anni ha fatto grandi partite. Ha un notevole potenziale se riesce a mettere insieme tutti i pezzi. Si muove meglio. Usa bene il campo. Quarti di finale a Wimbledon e qui. Si avvicina ai primi 10. Ha la qualità per arrivarci.

A proposito di Kyle, ora salirà intorno al n. 55. Ce lo vedi tra i primi trenta o venti?
Certo. Non ho dubbi. Se resta sulla strada in cui si è incamminato non c’è dubbio che ha le qualità e la possibilità di arrivarci. Sa che deve lavorare. Deve restare sul pezzo. Ma mi sembra quel tipo di persona e di giocatore; molto professionale, umile, simpatico ed educato. Così, mi aspetto che presto arriverà a quel livello.

Traduzione di Roberto Ferri

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