Coppa Davis, Noah: "Per lo stato d'animo del gruppo è bene che Monfils se ne sia andato"

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Coppa Davis, Noah: “Per lo stato d’animo del gruppo è bene che Monfils se ne sia andato”

Ancora tensioni nel team francese. Yannick Noah severo nei confronti di Monfils che, dolorante a un ginocchio, ha lasciato Zara mercoledì. Yannick: “Per la coesione del gruppo, è bene che Gaël se ne sia andato”

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Non ha peli sulla lingua Yannich Noah. Del resto, l’ex tennista francese, vincitore dell’insalatiera da capitano nel 1991 e nel 1996, è noto per il suo franc-parler, come dicono i cugini d’Oltralpe. E, infatti, la stampa francese riporta che sabato, dopo la sconfitta subìta da Herbert e Mahut per mano dei beniamini di casa Dodig e Cilic, in conferenza stampa Yannick si sia lasciato andare ad alcune allusioni alquanto severe su Gaël Monfils, il grande assente nel tie di semifinale a Zara .

Elogiando il giusto atteggiamento dei suoi ragazzi presenti in Croazia, Noah ha rivolto invece una frecciata al 30enne parigino fresco semifinalista allo US Open; infatti, riguardo ad un ipotetico calo di energie per Cilic domenica, Yannick ha affermato che “è possibile che Cilic sia stanco domenica. Ma è la Coppa Davis, lui gioca in casa e scendi in campi anche con una gamba sola. Quando si è croati, è certo, quando si è francesi, non lo so…“.

L’allusione si riferisce probabilmente al fatto che Monfils, arrivato a Zara lunedì, dopo una seduta di allenamento, aveva dichiarato di avvertire un dolore al ginocchio e di non essere in grado di gareggiare. Eppure, martedì, il parigino aveva disputato con i compagni una gara di basket.  A quanto pare, un “movimento sbagliato all’hotel” gli avrebbe provocato il dolore al ginocchio. Dopo la rinuncia da parte di Monfils, Noah gli aveva chiesto di andarsene, non potendo essere di alcuna utilità ai compagni. “Non mi dispiace che Gaël sia assente. Ciò che conta per me è lo stato d’animo della squadra. Sono tornato 19 anni dopo alla testa del team francese perché c’era un problema di stato d’animo. I ragazzi che sono qui hanno l’atteggiamento giusto per la competizione. Il fatto che Gaël non ci sia è una buona cosa per lo stato d’animo generale. Gaël aveva sentito dolore al ginocchio martedì e mi ha detto che non sarebbe stato in grado di giocare. Per la coesione e lo stato d’animo del gruppo era meglio che se ne andasse, poiché non poteva rappresentare la squadra“. Insomma, dopo le polemiche scatenate dai casi Benoît Paire e Garcia/Mladenovic, pare ci sia ancora tanta tensione in ambiente francese. E, intanto, ora spetta a Richard Gasquet – che affronta Marin Cilic – l’arduo compito di risollevare le sorti dei Bleus.

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