WTA Wuhan: strepitosa Kvitova! Kerber out in un match epico. Avanti Halep

WTA

WTA Wuhan: strepitosa Kvitova! Kerber out in un match epico. Avanti Halep

Ottavi di finale del WTA Premier 5 di Wuhan tormentato dalla pioggia. Una eroica Petra Kvitova sconfigge la n.1 del mondo Angelique Kerber al termine di una bellissima battaglia durata oltre tre ore. Simona Halep si sbarazza di Shvedova, Radwanska regola Wozniacki, Venus Williams crolla sotto i colpi di Kuznetsova

Pubblicato

il

 

La fresca numero 1 del ranking WTA Angelique Kerber dopo il complicato esordio contro la Mladenovic deve vedersela contro la due volte vincitrice di Wimbledon e “Miss discontinuità” Petra Kvitova. In una giornata tempestata dalla pioggia – che ha costretto gli organizzatori del Dongfeng Motor Wuhan Open a rinviare due ottavi di finale e tutti i match in programma di doppio – il Centre Court si riempie per questa sfida che promette scintille. Il piano di gioco sembra essere chiaro: la Kvitova attacca e fa il match, la Kerber si difende come meglio può e induce all’errore l’avversaria che dal canto suo nonostante il bronzo di Rio quest’anno è apparsa spesso leggermente fuori peso forma.

Il primo set è un trionfo di break e contro break. Su dodici giochi solo la metà sono stati confermati dalla tennista designata a servire. Pronti via e dopo un game durato più di dodici minuti è subito break per la tedesca, che però non riesce a confermarsi e successivamente perde il servizio a 15. Il canovaccio del match è ormai chiaro: difatti dopo il turno alla battuta confermato dalla ceca nel terzo game arrivano altri quattro break costellati da punti spettacolari ed errori marchiani. Nonostante alcuni game veramente tiratissimi e un set point non sfruttato a dovere dalla Kvitova (clamorosa risposta di dritto che si stampa sulla linea della tennista di Brema) si giunge al tiebreak. Kvitova si porta immediatamente sul 4-1 ma la Kerber è dura a morire e con un parziale di quattro punti a zero mette la testa avanti. Il primo set point della numero 1 WTA viene magistralmente annullato da un vincente di rovescio dell’avversaria e sempre la stessa non sfrutta a dovere le successive tre palle per il set (una annullata ancora una volta da un dritto in risposta incredibile della fresca vincitrice degli Us Open) e al terzo set point un rovescio lunghissimo regala il set alla Kerber.
Sicuramente il set più bello ed avvincente dell’intera edizione 2016 del torneo. Alla fine di questo la Kvitova si prende un toilette break e rientra in campo otto minuti dopo.

La pausa sembra aver fatto bene alla Kvitova che rientra in campo con una verve che non le si vedeva da tempo, soprattutto dopo aver perso un set tirato. Manco a dirlo il break è immediato e la Kerber non sembra riuscire ad opporre resistenza alle bordate di dritto e di rovescio dell’avversaria. Nonostante il break tedesco nel quarto game la Kerber si ritrova presto sotto 5-3 ed è costretta a correre avanti e indietro per il campo per annullare un set point. Incredibilmente la Kvitova cala leggermente di livello proprio quando si apprestava a servire per il set e ai vantaggi e la Kerber ad aggiudicarsi il game e insperatamente ad allungare il set. Kvitova non ci sta, controbrekka immediatamente per poi aggiudicarsi il set nel game successivo. Incredibile la trasformazione della tennista di Bilovec: dall’essere quasi rassegnata ad aver il sacro fuoco dentro e sparare dritti su dritti.

Come nei precedenti parziali, anche in quello decisivo è Kvitova a partire meglio, strappando a 0 il servizio alla sua avversaria. La due volte vincitrice di Wimbledon conferma il vantaggio nel gioco successivo e continua a spingere molto bene. La n.1 del mondo soffre la potenza della sua avversaria, concedendo un altro paio di palle break sul 2-4, ma riesce comunque a tenersi in linea di galleggiamento. Nel gioco successivo, durato circa un quarto d’ora, succede di tutto: vincenti stupendi, uno scambio di 41 colpi ma soprattutto 7 palle break per la Kerber, non sfruttate o annullate da una Kvitova che ad un certo punto  persino si piega sulle gambe dalla stanchezza. La ceca però se la cava e sulle ali dell’entusiasmo con una serie di vincenti fenomenali si procura un match point in risposta in sul 5 a 3. Ma con un contropiede di dritto Kerber rimanda ancora la fine di un incontro tanto combattuto quanto ben giocato. Sul 5 a 4 e servizio la ceca si invola sul 40-0, procurandosi altri 3 match point. Ma questo match ha ancora sorprese da riservare. La tedesca infatti non molla e riporta clamorosamente il game in parità. Kvitova è esausta e accusa un crampo sulla seconda di servizio, concedendo addirittura palla break. Kerber però non sfrutta l’occasione. Si va avanti dunque finché la n.16 del ranking WTA, al settimo match point, porta a casa meritatamente l’incontro dopo 3 ore e 20 di grande tennis sotto tutti i punti di vista. 

Se la vedrà ai quarti contro la britannica Johanna Konta che è uscita vittoriosa da un’altra battaglia contro la spagnola Carla Suarez Navarro, malgrado le numerose chance avute a disposizione da quest’ultima di riaprire l’incontro. La cronaca della partita racconta di un primo set dove l’equilibrio viene spezzato nel dodicesimo game, quando la Konta riesce a brekkare alla terza palla a disposizione e a scongiurare un eventuale tiebreak. Il secondo set è decisamente più avvincente: scambio di break iniziale, spagnola che si porta in vantaggio nel settimo game e dopo non aver sfruttato la bellezza di tre set point (sul servizio della tennista nata a Sidney) viene raggiunta e il match immancabilmente si trasporta al tiebreak. La numero 8 WTA si ritrova in vantaggio per 6-3 ma i cinque punti consecutivi della vincitrice di Stanford – favoriti da errori marchiani dell’avversaria – le regalano l’accesso ai quarti di finale del torneo della provincia di Hubei, eguagliando il risultato dello scorso anno.

Ad aprire la giornata dedicata agli ottavi di finale del torneo cinese sono state però Simona Halep e Yaroslava Shvedova. La giustiziera di Roberta Vinci nulla ha potuto contro la solidità della testa di serie numero 4. La rumena difatti ha brekkato sia all’alba che al tramonto del primo set – non concedendo neanche una palla break alla diretta avversaria – e nel secondo ha dapprima strappato il servizio nel quarto game e nonostante l’immediato controbreak della numero 41 del ranking WTA è riuscita a conquistare subito il game nel turno di servizio della kazaka per poi chiudere la partita al primo match point.

La rumena sfiderà ora Madison Keys che dopo quasi due ore di fatica è riuscita ad avere la meglio sulla giovane stella russa Daria Kasatkina. L’incontro sembrava essersi messo da subito in discesa per l’allieva di Thomas Hogstedt che ha assediato il debole servizio della diciannovenne russa brekkandola due volte e chiudendo il set in meno di trenta minuti. Le dinamiche cambiano decisamente nel secondo atto per merito della numero 28 al mondo che passata in vantaggio di tre game a zero non si è scomposta nonostante i tentativi di recupero della tennista di Rock Island, chiudendo il set grazie al break decisivo nel decimo game. L’incontro diventa incandescente, le tue tenniste non si risparmiano e i vincenti piovono in campo. Il quinto game si rivelerà quello decisivo per le sorti del match: difatti dopo essersi ritrovato sotto 15-40 sul servizio dell’avversaria la Keys infila quattro punti consecutivi che oltre a consegnarle il break hanno l’effetto di stordire la russa che perderà anche il successivo turno alla battuta. Quest’ultima ha uno reazione d’orgoglio nell’ottavo game annullando perfino un mach point, ma la statunitense non ha difficoltà a chiudere alla terza opportunità e a regalarsi un quarto contro Simona Halep, nel remake della finale di Montreal.

L’upset del giorno avviene nel match tra la campionessa in carica Venus Williams e la vincitrice di due prove del Grand Slam Svetlana Kuznetsova. Quest’ultima sembra averci preso gusto nel battere le sorelle più famose del circuito femminile: difatti dopo lo scalpo di Miami ai danni di Serena, arriva il turno della sorella maggiore contro che non affrontava dal lontano 2009. Il match è praticamente senza storia: la russa dopo il consueto scambio di break iniziale (quantomeno per il circuito del tennis in rosa) impiega poco tempo a prendere il largo sfruttando il servizio quest’oggi deficitario della “Venere Nera”. Nel secondo set immediato 4-0 per la numero 10 WTA, in piena lotta per approdare al Master di fine anno a Singapore. Nonostante le tre palle per il break avute a disposizioni dalla sette volte campionessa Slam il match si chiude in favore di Kuznetsova in poco più di un’ora.

La veterana russa incrocerà la polacca Agnieszka Radwanska, testa di serie n.3 del tabellone cinese, che ha superato per la quinta volta in 14 scontri diretti la danese Caroline Wozniacki. Primo set contraddistinto da un’andamento abbastanza inconsueto. Radwanska parte forte e, anche grazie ad una Wozniacki decisamente spenta, sale in pochi minuti sul 4 a 0. La bionda di Odense recupera però un break e al cambio di campo chiama il medical time out per un problema al collo. I massaggi della fisioterapista rigenerano Caroline che si riporta sorprendentemente in parità. Radwanska però ritrova la concentrazione e, dopo aver tenuto un laborioso gioco di servizio, conquista il set in risposta per 6-4. Il secondo parziale si apre con uno scambio di break tra le due tenniste. Sul 1 pari Wozniacki potrebbe ancora strappare il servizio all’avversaria ma Radwanska si salva in un game molto tirato. Ed è proprio la 27enne di Cracovia a rimettere il naso avanti sul 4 a 2. Dopo aver un po’ faticato a confermare il break, Agnieszka si va prendersi in risposta il set per 6-2 e, di conseguenza, l’incontro in poco meno di un’ora e mezza di gioco.

Risultati:

[4] S. Halep b. Y. Shvedova 6-3 6-3
[9] S. Kuznetsova b. [6] V. Williams 6-2 6-2
[11] J. Konta b. [7] C. Suarez Navarro 7-5 7-6(6)
[14] P. Kvitova b. [1] A. Kerber 6-7(10) 7-5 6-4
[3] A. Radwanska b. C. Wozniacki 6-4 6-2
[8] M. Keys b. [Q] D. Kasatkina 6-1 4-6 6-4

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement