La settimana degli italiani: doppio volto Fognini. Vinci sorprende poi si arrende. KO Errani

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La settimana degli italiani: doppio volto Fognini. Vinci sorprende poi si arrende. KO Errani

La settimana tennistica non si tinge di azzurro. La salva Fognini che vince in doppio a Shenzhen, ma quante delusioni in singolare

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La seconda settimana del 2016 con i calendari dell’ATP e della WTA programmanti contemporaneamente tornei in Asia non regala soddisfazioni in singolare al tennis azzurro: degli italiani impegnati nelle tappe di Shenzhen e Guanghzou (ATP 250) e di Wuhan ( WTA Premier 5), nessuno raggiunge i quarti, per un bilancio complessivo di 4 vittorie e 6 sconfitte. Per raccontare una soddisfazione bisogna andare al doppio, dove Fognini, in coppia con lo svedese Robert Lindstedt , ha vinto il suo quarto titolo in carriera nella specialità.

Al torneo di Shenzhen, nato nel 2014, ha partecipato per la prima volta in carriera Fabio Fognini, che al primo turno ha trovato di fronte il trentunenne israeliano Dudi Sela, n°69 ATP, contro il quale aveva perso molto nettamente l’unico precedente a Chennai nel 2012. Questa volta Fabio ha sofferto solo nel primo set: nell’ottavo game ha annullato tre consecutive palle break, prima di strappare il servizio nel gioco successivo e conquistare il primo parziale in 47 minuti. Quando nel terzo gioco del secondo set il numero due azzurro ha brekkato Sela, la partita è praticamente finita e dopo 77 minuti Fabio col punteggio finale di 6-4 6-1 ha guadagnato l’accesso al secondo turno.

L’avversario che lo attendeva, Misha Zverev,il  fratello maggiore del più forte Alexander, è un tennista che il ligure soffre: il 120 ATP nei due precedenti sul duro (Valencia 2015 e Tokyo 2007) aveva sempre vinto, perdendo i due scontri sulla terra, superficie preferita di Fabio. Con queste premesse, Fabio non poteva certamente sottovalutare l’impegno: il primo set si è concluso al tie-break (le uniche palle break le ha avute il ligure nel secondo gioco), che si è aggiudicato il tedesco di origini russe. Nel secondo parziale il russo ha concesso solo due punti sul suo servizio, mentre Fabio ha dovuto annullare  una palla break nel secondo gioco ed una nel quarto, prima di capitolare nel decimo e permettere l’accesso ai quarti a Zverev, vincitore 7-6(3) 6-4 in 1 ora e 21 minuti. Brutta prova di Fabio soprattutto alla risposta: per quanto l’avversario sia un ottimo battitore, non è possibile per un giocatore del suo livello vincere solo il 17% di punti sulla sua prima ed il 33% sulla seconda.

Come detto, il ligure ha poi parzialmente dimenticato la delusione nel singolare vincendo il torneo di doppio, dove in coppia con lo svedese Lindtedt, ha vinto il quarto titolo nella specialità (il primo dopo gli Australian Open 2015 vinti in coppia con Bolelli). Per riuscirci, il duo italo-svedese ha eliminato al primo turno la coppia tds 1 formata da Huey- Mirny col punteggio 5-7 7-6 10-8, mentre al secondo hanno avuto la meglio di Gasquet ed Andujar vincendo 6-0 6-1. Una volta arrivati in semifinale, hanno sconfitto 7-6(2) 6-3 Pavic e Venus (tds n°3), per poi trionfare nell’atto finale sulla coppia seconda testa di serie formata da Marach e Martin, battuta con lo score di 7-6(4) 6-3.

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