Pagelle: Sharapova 0-15, Fognini 0-11

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Pagelle: Sharapova 0-15, Fognini 0-11

La settimana che vede la conferma di Kyrgios e il ritorno di Dimitrov è segnata dalla vicenda Meldonium della Sharapova. Fognini non riesce a battere Ferrer e la Garbin è il nuovo capitano di FedCup

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In fondo è sempre una questione di numeri. E quelli di Maria Sharapova sono sempre stati numeri da capogiro. Eppure il Meldonium-gate pare alla fine avere una sola vittima illustre, proprio la siberiana che porta a casa quasi come un successo una squalifica di quindici mesi. Sulla genialità del suo avvocato difensore si è già espresso il Direttore ma, insomma, la buona notizia per il tennis è che la prossima primavera avremo qualcosa di cui parlare e magari sarà divertente vedere come le colleghe di Maria la aspetteranno al varco: ah, che spasso sarebbe avere un Mladenovic-Sharapova primo turno del Roland Garros sullo Chatrier…

E niente, Fabio Fognini (5,5) non riuscirebbe a battere David Ferrer (7) nemmeno a scopone scientifico e in fondo se perdi undici volte contro lo stesso avversario, le ultime francamente contro quel che resta di un magnifico combattente, significherà che l’altro è più forte. O forse è proprio l’emblema di quello che è stato Ferrer, e di quello che è Fognini e di quello che sarebbe potuto essere. Il più grande professionista del circuito che madre natura non ha dotato di talento immenso contro uno dei più scellerati dilapidatori di talento del tennis: c’è un profondo senso di giustizia in quell’impietoso 0-11.

La notizia della settimana in casa azzurra è però l’approdo di Tathiana Garbin sulla panchina di FedCup al posto del pluridecorato Corrado Barazzutti, che ha perso inaspettatamente la sfida sul più longevo nella carica della storia del tennis italiano con il suo Presidentissimo Binaghi. Al di là delle tante giovani che il neo capitano azzurro (sì, lo sappiamo che per l’Accademia della Crusca si deve chiamare Sindaca la Raggi e Ministra la Boschi, e quindi chiamatela pure capitana, ma suona troppo male) ha già allenato, pare piuttosto ovvio che l’unica speranza azzurra per il tennis in gonnella sia Camila Giorgi. Beh, sul punto la Garbin ci informa che “la Federazione ha sempre tenuto la porta aperta, è lei che al momento ha deciso di chiamarsi fuori”. Cominciamo bene.

Intanto cerchiamo ancora di capire che cosa sia cambiato in un anno e mezzo visto che, sempre la Garbin ad aprile 2015 raccontava a proposito del trasferimento a Tirrenia di Camila che “lei si è ritrovata subito coccolata da tutti a Tirrenia, credo che il ritorno a casa le abbia dato molta serenità e credo che tutto il gruppo di preparatori e tecnici di Tirrenia si sia integrato molto bene con lei e con sergio Giorgi”. Uhm, a occhio e croce pare non sia andata proprio così. Tutta colpa di Camila e papà ovviamente, visto che “la Federazione ha sempre tenuto la porta aperta”

Ma veniamo al tennis giocato, il Giappone è in lacrime perché nonostante le folle oceaniche si siano riversate in massa ad assistere ai suoi allenamenti, ovviamente Kei Nishikori (S.V. ovvero Sempre Vulnerabile) è riuscito a rompersi persino a casa sua. Tuttavia forse ci ricorderemo di questo torneo di Tokyo, perché ne è venuta fuori una bella finale con Goffin (7) e soprattutto ne è venuto fuori un Nick Kyrgios (8) quasi maturo, insomma quasi capace di vincere un torneo semplicemente perché è il più forte. Ma state tranquilli, già a Shanghai avrà modo di tornare in sé…

A Pechino invece ha vinto Andy Murray (8) in totale scioltezza rendendo epica la settimana per i britannici con la Konta (8) che approda in top-10 alla fine di un torneo nel quale mi dicono addirittura che abbia vinto Agnieszka Radwanska (8), impegnata nella sua personalissima battaglia tesa a dimostrare al mondo quanto sia cattivo tale Garofalo nei suoi confronti e quanto poco capisca di tennis, non sapendo che su quello ci sono oramai pochissimi dubbi.

Se quel che resta di Ferrer è bastato per battere Fognini, quel che resta di Rafa Nadal (5) non è bastato per arginare il rinato Grigor Dimitrov (8): scommettere su chi troveremo più in alto in classifica trai due il prossimo anno a questo punto della stagione potrebbe essere divertente… che ne dite?

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