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Djokovic e i dubbi su Becker: “Non so se sarà il mio coach anche il prossimo anno”
Al termine della vittoriosa sfida di Shanghai contro Varek Pospisil il n.1 del mondo ha confermato la collaborazione con Boris Becker sino al termine della stagione. Ma nel 2017…
I dubbi erano già trapelati durante la conferenza stampa di Belgrado, quando Novak Djokovic si era lasciato sfuggire l’intenzione di ridiscutere con il suo attuale coach Boris Becker i termini del contratto, una collaborazione che dura ormai da quasi tre anni e durante la quale il n.1 serbo ha conquistato ben 6 dei 12 Major che ha in bacheca. A Shanghai l’argomento è tornato d’attualità e un Djokovic sempre cauto ha lasciato intendere che per la prossima stagione nulla è ancora definito, sebbene il 2016 si concluderà regolarmente con l’ex tennista tedesco all’interno del suo box.
Laconico, Novak ha dichiarato: “Continuerò con Boris fino al termine della stagione. Il prossimo anno? Non ne abbiamo ancora parlato”. Poche parole che bastano per riaccendere la discussione su una collaborazione che inizialmente era sembrata poco proficua, poi aveva condotto Nole attraverso le straordinarie performance del 2015 e ora potrebbe giungere a naturale conclusione in concomitanza con l’inizio per il tennista serbo di una nuova fase di carriera, successiva alla conquista del Roland Garros. Djokovic potrebbe aver bisogno di nuovi stimoli per continuare a vincere, per quanto Boris l’abbia – per sua stessa ammissione – aiutato parecchio sotto il profilo psicologico. Divorzio in vista?