ATP Mosca: a Fognini bastano 57 minuti, derby con Lorenzi agli ottavi

ATP

ATP Mosca: a Fognini bastano 57 minuti, derby con Lorenzi agli ottavi

6-1 6-2 per Fognini contro Berankis nel primo turno di Mosca. Sfiderà Paolo Lorenzi che ha superato Federico Gaio con un doppio 6-4 (Fabio conduce 2-1 nei precedenti)

Pubblicato

il

 

Ottima prestazione di Fabio Fognini che supera con grande facilità il lituano Ricardas Berankis, numero 84 del mondo, e approda al secondo turno dell’ATP 250 di Mosca. Entra in campo con il piglio giusto Fabio che sale subito 3-0 brekkando l’avversario nel secondo game grazie a un bel dritto in contropiede. Nel quarto gioco Berankis riesce a tenere il servizio per l’unica volta nel set prima di un nuovo parziale di 3-0 per l’azzurro che chiude così il primo set con il punteggio di 6-1. Nel secondo tiene il servizio in apertura il lituano ma già nel terzo gioco Fognini sale 0-40 in risposta e riesce nel break alla terza occasione utile. Continua a non avere problemi Fabio nei suoi turni di servizio e va vicino a strappare di nuovo il servizio all’avversario nel quinto game, dove non riesce a sfruttare una palla break nel game più lungo e combattuto del match. Berankis accorcia così sul 2-3 ma non riesce a cambiare l’inerzia della partita. Dopo un altro turno di battuta tenuto a 30, Fabio questa volta non manca l’occasione del doppio break ai vantaggi del settimo gioco, salendo 5-2. Non ha problemi il numero 2 d’Italia a chiudere la pratica e a portarsi a casa il match con un netto 6-1 -6-2 in meno di un’ora. Grande prova del nostro portacolori che dimostra sin dalle prime battute dell’incontro di essere in giornata particolarmente positiva facendo anche divertire il pubblico moscovita con alcune spettacolari accelerazioni di dritto. Netta la superiorità mostrata oggi sull’avversario che non è mai riuscito a tenere il ritmo imposto da Fabio. Impeccabile il nostro al servizio con l’86% di prime in campo e nemmeno una palla break concessa al lituano. 

Fognini troverà al secondo turno il nostro numero 1 Paolo Lorenzi che ha sconfitto in due set nel derby italiano Federico Gaio, classe ’92 e attuale numero 181 ATP, entrato in tabellone come lucky loser. Non una bella partita quella tra i nostri due portacolori che nel primo set non riescono a dare continuità al proprio gioco, soprattutto alla battuta. Gaio riesce a strappare il servizio all’avversario per ben due volte ma senza riuscire a confermare il break in nessuna delle due occasioni. Dal 3-3 in avanti un Lorenzi fino a quel momento piuttosto deficitario comincia a comandare meglio il gioco e, dopo una palla break mancata nell’ottavo game, riesce a salire 5-4. Nel servire per rimanere nel set il più giovane dei due italiani commette due errori gravi e finisce per cedere servizio e primo parziale. In apertura di secondo set Lorenzi ha nuovamente un passaggio a vuoto e perde il servizio a 15 giocando un brutto game. Ancora una volta però riesce a riscattarsi ottenendo il controbreak immediato, e sale poi 2-1 tenendo la battuta a 0. Gaio va nuovamente sotto 15-40 sul suo servizio ma questa volta riesce ad annullare le due palle break e a vincere il game ai vantaggi. Dal 2-2 in avanti entrambi i giocatori riescono a dare maggiore continuità alla battuta e non rischiano più nulla nei propri turni di servizio fino al 5-4 in favore di Lorenzi. Come in precedenza però, nel momento caldo del parziale Federico torna a giocare un brutto game concedendo tre match point all’avversario, che riesce a chiudere alla seconda occasione utile. Lorenzi vince in due set un match combattuto in cui non si sono viste le oltre 140 posizioni di differenza in classifica tra i due avversari, anche a causa di una prestazione non proprio esaltante di Paolo. Discreta prova di Gaio che però dimostra di non essere ancora del tutto pronto per giocare a questi livelli ed è costretto a rimandare l’appuntamento con la prima vittoria nel circuito maggiore.

Giornata di derby alla Kremlin Cup. Dopo quello italiano vanno in scena quello serbo vinto da Dusan Lajovic su Janko Tipsarevic e quello tra i due giocatori di casa Karatsev e Donskoy. Non riesce dunque a sfruttare l’utilizzo del ranking protetto il veterano Tipsarevic, sceso molto in classifica causa infortuni e attuale numero 140 ATP, che si ferma già al primo turno. Primo set tra i due giocatori balcanici in cui è Lajovic a partire forte salendo 3-0 con un break nel secondo game. Replica di Janko che controbrekka nel quinto gioco e pareggia i conti sul 3 pari. Di qui in poi nessuna sorpresa fino al 6-5 in favore di Lajovic quando Tipsarevic deve annullare un set point ma riesce a tenere il servizio e a guadagnarsi il tie-break. Qui è il più anziano dei due serbi a partire meglio salendo sul 2-0, ma Dusan è abile a rimontare subito lo svantaggio. Sul 4-4 cambia marcia Lajovic e con tre punti consecutivi si porta a casa il primo set. Nel secondo sembra fare fatica Tipsarevic a tenere il ritmo del più giovane connazionale, abile a variare il gioco con il suo rovescio a una mano. Il break decisivo arriva sul 2 pari e permette al 23enne numero 78 del mondo di condurre in porto senza patemi la partita fino al 6-4 finale. Lajovic sfiderà agli ottavi di finale Philipp Kohlschreiber, che ha usufruito di un bye al primo turno.

Nell’ultimo match di giornata sul centrale il russo numero 102 ATP Evgeny Donskoy dispone facilmente del connazionale Aslan Karatsev, proveniente dalle qualificazioni e numero 215 del mondo, che non termina il match ritirandosi a risultato già ampiamente compromesso. Nel primo set passa a condurre subito Donskoy che ottiene il break nel secondo game, salvo cedere la battuta a zero subito dopo. Già nel terzo gioco però Evgeny torna avanti brekkando nuovamente l’avversario e senza rischiare più nulla sui propri turni di servizio si porta a casa il primo parziale. Secondo set che si apre con Karatsev che avanti 30-0 nel gioco iniziale commette due gravi errori sbagliando uno smash e una facile volée e finisce per cedere la battuta ai vantaggi alla terza palla break. Ed è qui che la partita si indirizza definitivamente dalla parte del russo più quotato, con Aslan che diventa sempre più falloso e finisce per subire un secondo break nel quinto game. Karatsev, sotto 4-1 usufruisce del time out medico al cambio campo a causa di un fastidio al ginocchio sinistro. Al rientro prova a giocare ancora un game ma decide di ritirarsi sul 6-3 5-1 in favore del suo connazionale. Supera così il primo turno Evgeny Donskoy, già tre volte semifinalista dell’ATP 250 di Mosca. Affronterà agli ottavi di finale la testa di serie numero 2 del torneo Albert Ramos.

Ben tre i match non completati in giornata. Si sono ritirati infatti anche Mikhail Kukushkin sotto 6-4 4-0 contro l’altro qualificato russo Daniil Medvedev e Marcel Granollers durante il primo set contro il francese Stephane Robert.

Risultati:

F. Fognini b. R. Berankis 6-1 6-2
[7] P. Lorenzi b. [LL] F. Gaio 6-4 6-4
[Q] D. Medvedev b. M. Kukushkin 6-4 4-0 rit.
E. Donskoy b. [Q] A. Karatsev 6-3 5-1 rit.
D. Lajovic b. [PR] J. Tipsarevic 7-6(4) 6-4
[6] P. Carreno Busta b. [Q] J. Melzer 3-6 6-3 7-6(2)
S. Robert b. M. Granollers 5-2 rit.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement