Una Petra Kvitova concentrata ed a tratti ingiocabile annieta 6-2 6-0 la svedese Larsson, che dopo un avvio promettente è stata letteralmente tramortita dai fendenti della sua avversaria, che ha comandato lo scambio con i colpi di inizio gioco. La scandinava, che in stagione vanta una semifinale ad Hobart ed una a New Haven, non è riuscita mai a difendersi ed ha sempre dovuto rincorrere. Petra, quando  si tranquillizza e trova la giusta motivazione, è chiaramente di un’altra categoria. Il precedente di Indian Wells, che ha visto prevalere la ceca solamente al terzo parziale, è stato disatteso, anche perché le condizioni indoor amplificano il tennis d’attacco della due volte campionessa di Wimbledon. Petra ha tenuto un rendimento alto con la battuta ed ha saputo spingere con il diritto alla prima occasione utile, mentre Larsson è stata fallosa, timorosa e tatticamente impreparata.

Ancora una prestazione convincente per Kiki Bertens, che liquida con un netto 6-0 6-4 la ceca Allertova e centra la semifinale del torneo del Granducato. Dopo una crisi durata qualche mese, con sei sconfitte consecutive al primo turno, l’olandese sembra aver ritrovato un po’ di condizione atletica, che è un requisito fondamentale per poter esprimere al meglio le sue potenzialità. Dopo la semifinale raggiunta al Roland Garros (e la finale persa a Gstaad a luglio), Kiki non ha retto la pressione della notorietà, ha praticamente “fallito” la stagione su erba e quella sul cemento americano, che potevano essere un tassello importante per fare un ulteriore progresso in classifica generale.

Ad attendere in semifinale Bertens, ci sarà la rumena Niculescu, che dopo la rimonta contro l’azzurra Schiavone, approfitta del ritiro pre-match di Wozniacki. Si conclude così con un forfait il 2016 della danese,  che dopo una prima parte di stagione decisamente complicata (a causa dell’infortunio alla caviglia), si è ripresa con la semifinale a New York e il doppio titolo asiatico a Tokyo e Hong Kong. Le prospettive di Caroline nel prossimo anno sono difficili da prevedere, tuttavia qualcosa si è intravisto, infatti ora il suo tennis è più propositivo e meno tendente alla fase difensiva. Ora per Niculescu si apre una finestra nel tabellone importante, anche perché con il suo tennis personale ed anomalo potrà mettere in difficoltà Bertens, che è una giocatrice potente ma nello stesso tempo ha delle difficoltà negli spostamenti laterali e quando è costretta a colpire in avanzamento.

Non si ferma la corsa della qualificata americana Davis, che rimonta la più quotata Petkovic ed approda in semifinale. Dopo un primo set complicato, in cui Andrea è stata quasi sempre padrona della scena, ha saputo incartare la sua avversaria, la quale ha pagato un evidente calo al servizio. Un deciso passo indietro per la teutonica, che nel turno precedente aveva ben impressionato contro Garcia, mentre la tennista a stelle e strisce dimostra di essere un avversario ostico sul cemento. In stagione Davis ha raggiunto ben due finali, ahimè entrambe perse, infatti è uscita sconfitta sia a Quebec City che a Washington, tuttavia è in forma e questo è reso evidente dal modo in cui affronta le partite. Molto male Petkovic, che è sempre eccessivamente contratta e questo ricade sul suo posizionamento in campo, che è troppo arretrato.

Risultati:

[1] P. Kvitova b. [8] J. Larsson 6-2 6-0
[Q] L. Davis b. A. Petkovic 2-6 5-7 6-2
[3] K. Bertens b. D. Allertova 6-0 6-4
M. Niculescu b. [2] C. Wozniacki W/O