ATP Anversa: Edmund ferma Seppi, semi contro Gasquet

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ATP Anversa: Edmund ferma Seppi, semi contro Gasquet

Ad Anversa Seppi perde in due rapidi set da Edmund. Facile successo anche per Gasquet contro Struff. Nell’altra semifinale, Goffin sfiderà Schwartzman

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dal nostro inviato ad Anversa, Bruno Morobianco

Il torneo di Anversa si prepara allo sprint finale con i quarti di finale. Gli stand allestiti presso la stazione centrale ricordano alla città il ritorno, in Belgio, del tennis di primo piano dopo 18 anni di assenza. La cospicua presenza dei militari a vigilare ci ricordano che il pericolo terrorismo esiste ancora e non viene sottovalutato. L’organizzazione è attenta mentre gli appassionati della racchetta sono in attesa di capire se domenica dovranno tifare per il loro numero 1. La prevendita è buona e per il sold out si aspetta. La Lotto Arena è accogliente, la cura dei particolari è attenta.L’allenamento pre-gara di Gasquet è soddisfacente per il suo entourage e la partita disputata è la logica conseguenza.

La speaker annuncia, al discreto pubblico che aumenta col tempo, le referenze del gigante tedesco Struff. Le vittorie nei challenger di Alphen e quella recente di Mons, da cui è iniziata la striscia di 7 vittorie consecutive, sono il segnale di un atleta in forma la cui strategia oggi non ha funzionato a dovere causa i suoi tanti demeriti. La voglia di strafare, di accorciare lo scambio e di entrare subito con i piedi dentro al campo trovano in Gasquet un forte argine. Il transalpino è più interessato a far muovere l’avversario col suo gioco più tattico che aggressivo. Il risultato finale è un primo set vinto a mani basse dal francese, che ha beneficiato dei tanti errori gratuiti del tedesco. Meno potenza e più precisione consentono a Struff di trovarsi, nel secondo set, avanti di un break grazie a un passaggio a vuoto di Gasquet. Avanti 4-2, invece di consolidare il vantaggio, Struff sul 30-0 sbaglia 5 battute consecutive e serve a Gasquet sul piatto d’argento un controbreak immediato che gli spiana la strada per la semifinale di domani, infilando una striscia di quattro giochi consecutivi.

Domani il talento di Béziers troverà Kyle Edmund, che ha superato in due set il nostro Andreas Seppi. Il britannico è stato cinico, bravo a sfruttare una palla break per set. La delusione del nostro tennista è tanta sia per i tanti errori concessi che, per sua stessa ammissione, di non esser stato capace di trovare un immediato cambio di ritmo di gioco. Gara veloce, anche troppo. Nel primo set Edmund salva l’unica palla break dell’intera gara nel secondo gioco. Seppi nel gioco successivo si trova avanti 40-15, ma i suoi errori regalano clamorosamente un break all’avversario. Il britannico è giovane, ma è esperto quanto basta per allungare sul 4-1, anche grazie alle sue prime, quasi sempre vicine ai 200 km/h. Seppi accusa il colpo ma riesce a non affondare ma, anche se il primo set ormai è irrecuperabile. Le speranze di ribaltare la gara si spengono subito. Seppi parte male nel secondo set: sotto 0-40, Edmund trova il vincente giusto per il secondo break della serata che, di fatto, gli assegna la gara. Quando in difficoltà, il britannico trova nella prima la soluzione che risolve il problema. Un risultato giusto nel complesso, ma troppo penalizzante per il nostro Seppi, il cui limite di questa sera è stato quello di aver sbagliato nel momento meno opportuno della gara, mentre gli errori di Edmund – specie nel primo set – sono stati a salve. Il referto finale registra 4 ace di Seppi contro i 5 di Edmund, oltre ad un doppio fallo ciascuno che fanno aumentare il rammarico per una gara disputata un po’ troppo sottotono. Per Edmund, vincitore del challenger primaverile di Roma, domani ci sarà dunque una sfida di prestigio e di maturità contro l’esperto Gasquet.

Nonostante la presenza della rappresentanza del corpo diplomatico che spiega la bandiera dell’Uruguay sugli spalti e il sostegno del pubblico, il derby sudamericano tra Schwartzman e Cuevas è del piccolo argentino. I due precedenti registravano la parità tra i due sfidanti. I pronostici invece erano tutti per Cuevas, il quale ha perso la gara non reggendo i ritmi dell’avversario che ha beneficiato anche dei suoi errori forzati. Nel primo set è proprio Cuevas a uscire in vantaggio nei primi 3 giochi di soli break. Sembrava che la gara avesse preso la sua direzione, specie quando nel settimo gioco ha avuto ben 3 palle break ammazza set del possibile 5-2. Lì, invece, è iniziata la rimonta di Schwartzman, conclusasi al tie break, dove anche qui l’argentino è rimasto in scia di Cuevas, annullandogli due set point prima di vincere alla seconda opportunità. Il secondo set non è altro che la legittimazione del primo set. Il break, quello giusto, arriva al terzo gioco, anche perché ormai Cuevas ha finito la benzina, prima quella mentale poi anche quella fisica. Schwartzman rimette in campo ogni colpo e alla fine trova sempre o un vincente o l’errore per logoramento di Cuevas.

Schwartzman, durante la conferenza stampa a margine della gara, ha espresso tutta la sua soddisfazione per la buona prestazione di oggi ed in generale per la sua stagione. L’argentino ha poi parlato dell’amicizia e del rispetto che lo lega a Cuevas, ribadendo che in una ipotetica semifinale contro Goffin non ci sarà alcuna rivincita perché gli incontri di Davis sono diversi da quelli ATP, dato il contesto in cui si svolgono.

Alla fine tutti felici e sorridenti per la vittoria di David Goffin, testa di serie 1 del torneo nonché beniamino del pubblico locale. Ma quanta fatica e quanta trepidazione. Il clima di inizio gara è quello dell’attesa della festa per Goffin, ancora in corsa per le Finals londinesi. L’unico particolare che il romeno Copil, proveniente dalle qualificazioni, è tutto fuorché la vittima del festeggiato. Il suo bel tennis del primo set abbassa le certezze di tutti fin dal suo primo turno di servizio. Goffin inizia a soffrire il gioco dell’avversario, scambi brevi e veloci ed è costretto a ripiegare nello scambio prolungato per ottenere il punto spesso per errore altrui. Copil serve bene e trova perfino 6 ace nel primo set. Il break del sesto gioco lascia increduli i tanti presenti ma Goffin, tra esperienza e sostegno del pubblico rimedia con un controbreak che gli consente di rientrare in corsa. Copil non perde colpi e riesce a trovarsi nella situazione di aver raggiunto almeno tie break. Il belga sbaglia e si trova, a sorpresa, sotto di un set contro il numero 198 del ranking ATP. La partita si risolve a favore di Goffin perché alza i ritmi, costringendo a un repentino calo della performance del romeno e tutte le incertezze che si avvertivano a fine primo set sono sparite velocemente per la soddisfazione generale. Una gara vinta con l’aiuto determinante del pubblico cui bisogna abbinare la determinazione del belga di arrivare a Londra, forse in un altro contesto avrebbe mollato. Per Goffin domani ci sarà l’argentino Schwartzman.

Risultati:

[3] R. Gasquet b. J.L. Struff 6-2 6-4
D. Schwartzman b. [4] P. Cuevas 7-6(8) 6-3
K. Edmund b. A. Seppi 6-3 6-4
[1] D. Goffin b. [Q] M. Copil 5-7 6-1 6-3

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