Marcus Willis non è una meteora. "Voglio giocare fino a 33 anni"

Rubriche

Marcus Willis non è una meteora. “Voglio giocare fino a 33 anni”

Tennis in Translation. (Ri)parte l’appuntamento settimanale su Ubitennis nel quale vi proponiamo la traduzione di un articolo proveniente dalla stampa internazionale. Oggi ripercorriamo forse la storia più sorprendente del 2016, quella di Marcus Willis

Pubblicato

il

 

L’articolo, scritto da Simon Briggs per The Telegraph, è stato pubblicato il 10 ottobre. Qui il pezzo originale

Non molto tempo fa, l’immagine di Marcus Willis che si faceva beffa della sua percentuale di grasso corporeo aveva colpito il mondo dello sport suscitando ilarità. Era la rappresentazione tennistica di Kung Fu Panda, un uomo che si aggirava ciondolante come un orso, noto più che altro per la sua abitudine di tracannare lattine di Pepsi durante i cambi-campo. Ma poi a giugno sono arrivate le qualificazioni di Wimbledon, e si è assistito ad una sceneggiata tanto melensa ed esagerata che persino Hollywood l’avrebbe rifiutata. Partendo da un ranking attorno al 770, Willis si è fatto strada per 6 match fino a raggiungere il tabellone principale; a quel punto ha eliminato il numero 53 del mondo Ricardas Berankis, guadagnandosi un tu per tu con Roger Federer nel secondo turno. Due giorni dopo, con il coraggio di un giovane incosciente, ha fatto un pallonetto al Re sul Campo Centrale. È a questo che si riferiscono le persone, quando parlano di 15 minuti di celebrità? Intascato il suo assegno di 50.000£ dall’organizzazione, Willis è prontamente scomparso dal tour per altri quattro mesi. Ma ora, riaffacciandovisi per prepararsi per l’imminente Open di Vienna, ci appare inaspettatamente più gioioso. Va detto che la sua lunga assenza è dovuta in parte all’ernia di cui ha sofferto durante la cavalcata di Wimbledon, ma la scelta è stata anche strategica: ha voluto preparare il suo corpo. Avendo perso peso, scendendo sotto gli 89 kg – prima ne pesava circa 108 – , ora si sente pronto per un altro torneo.

“Il mio programma di allenamento è stato molto specifico” ha spiegato Willis, mentre sorseggiava caffè al Warwick Boat Club, dove il suo lavoro come coach dei junior locali è stato posticipato. “Il discorso ruota attorno a quando mangio e a quanto spesso mangio, e bisogna quantificare il cibo. Poi si può passare a fare delle correzioni fisiche. Sto portando questo paradenti perché aiuta il mio cervello a muovere correttamente il lato destro del corpo”. Nonostante suoni strano, questa contromisura è stata presa per correggere la sua postura. “Ho camminato all’indietro sul tapis roulant, indossato plantari, ho fatto di tutto. Ho perso il 7% di grasso corporeo”. “Quando rientrerò non vorrò fermarmi, voglio giocare dai 26 anni fino a quando ne avrò 33 o 34. Perché con la scienza attuale penso sia possibile farlo. Per me non è un problema giocare tornei Futures di 10.000 o 25.000 dollari, ma giocherò principalmente qualificazioni per Challenger e tornei ATP, perché quello è il livello che credo di avere. Ho battuto un top-50 in tre set a Wimbledon. E non è stata una cosa del tipo: chiudevo gli occhi e agitavo la racchetta, ho meritato di vincere quel match agevolmente. Quindi, se riuscissi a tirar fuori quel tennis più spesso, sarebbe un bello spettacolo”.

È facile capire perché Willis abbia catturato l’immaginario collettivo, questa estate. Non è stata semplicemente la repentinità dell’avvenimento, e neanche la sua bizzarra auto-ironia davanti alle telecamere – “Mi sono guardato allo specchio e mi sono detto: Sei una sottospecie di perdente” ha affermato durante una confessione riguardo al suo periodo da grassottello al network televisivo ITV. Ci ha messo del suo anche il suo gioco mancino fortemente slice, pieno di angoli creati da nulla che fanno risultare il tipico giocatore da fondo – come Berankis, ad esempio – robotico e prevedibile. E come ciliegina sulla torta, va aggiunto l’elemento romantico. Willis ha reso la sua fidanzata Jennifer Bate un elemento chiave della storia, descrivendo come avesse trovato un posto come coach nel country club di Philadelphia prima che i due si incontrassero ad un concerto a Londra. È stata Jennifer a spingerlo ad inseguire i suoi sogni, ha detto. La coppia fino ad ora è apparsa almeno tre volte sulla rivista Hello! (mensile britannico di gossip, ndt), suscitando qualche malcontento tra i giocatori che si trovano molto più in alto in classifica. Queste critiche – e ce ne sono molte – sottolineano come Willis abbia raggiunto questo status con una sola vittoria a livello maggiore. I detrattori sostengono inoltre che il suo stile di gioco ingannevole si adatta solamente ai campi in erba, dove i suoi colpi tagliati restano bassi, e che verrà quindi stracciato quando proverà a giocare su altre superfici contro professionisti esperti del circuito.

Tuttavia l’immagine di Willis sta resistendo sorprendentemente bene, per qualcuno che ricopre la posizione numero 495 del mondo. Ad agosto è stato invitato a giocare nella squadra del World Tennis Team dei New York Empires, al fianco dell’ex campione degli US Open Andy Roddick. Ora si sta preparando per un viaggio in Austria nel week-end tra il 22 e 23 ottobre. Oltre alla wild card per le qualificazioni dell’Open di Vienna, è stato anche invitato a partecipare all’esibizione Tie Break Tens, che vede coinvolto tra gli altri anche Andy Murray e mette in palio un premio di 250.000$.

Federer-Willis2

Ha notato qualche cambiamento tra i suoi colleghi? “Ho iniziato a far caso a quelle persone che non ti dicono ‘ben fatto’, che non sono contente per te, che restano piuttosto in disparte” ha risposto Willis. “Ma non ho tempo per preoccuparmi di tutto ciò. Non fa alcuna differenza se le persone mi danno il loro supporto o no. Alla fine riceverò sempre dei commenti, ci sarà sempre qualcuno geloso, perché io mi sono qualificato per Wimbledon e ho giocato con Roger Federer. Si tratta di qualcosa di grosso, ad un sacco di persone non capita nulla del genere nelle loro vite tennistiche, soprattutto sul Centrale, e io ci sono arrivato da 770 del mondo”.

Volgendo l’attenzione sul tennis di casa dice che “quando vai in America ti rendi conto di quanto siano positive le persone, e tutti ricevono dei finanziamenti. Nel Regno Unito ci sono molti che avrebbero potute essere davvero forti, ma hanno rinunciato… è un caos. Come Boggo [Alex Bogdanovic] che non è stato top 100… Le persone non vengono guidate correttamente. Oppure guarda Evo [Daniel Evans] che sarebbe potuto entrare tra i primi 100 molto tempo fa. Lui non è il tipico giocatore che segue una carriera lineare e neanche io lo sono. Sono passato attraverso una fase di ribellione, una cosa su cui si deve lavorare; le persone maturano in momenti diversi“. Lo scorso dicembre, Willis ha esternato il suo disgusto nel confronti della Lawn Tennis Association (la federazione nazionale di tennis britannica, ndt), che aveva tagliato drasticamente il supporto finanziario dopo l’arrivo del nuovo capo esecutivo Michael Downey. La sua storia suscita una riflessione sulla situazione dei giocatori ai quali viene chiesto di provvedere a se stessi autonomamente: piuttosto che scialacquare le vincite di Wimbledon in una macchina da corsa, Willis le ha reinvestite nel suo programma di allenamento.

Il mese prossimo bisognerà anche spendere per far suonare anche le campane della chiesa. Sebbene ci si possa aspettare un aiuto da Hello! in tal senso. “Avremo una luna di miele di tre giorni nel Devon” (meta turistica nella penisola della Cornovaglia) ha dichiarato Willis. “Voglio solo spegnere il mio telefono e farmi una passeggiata. E a marzo diventerò padre, è un bel periodo della la mia vita; sono pronto. Jenny si sta prendendo un po’ di tempo libero. Lei è un dentista professionista e sta lavorando a singhiozzi, è incinta ma vuole continuare a lavorare e quando potrà verrà a fare il tifo per me. Abbiamo intenzione di vivere restando con i piedi per terra, perché funziona ed è la cosa che rende entrambi felici. Lei è adorabile e di grande supporto. Non ho la minima preoccupazione. Devo solo abituarmi alla cosa, e giocare”.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement