Fognini in forma domina Ramos. E’ semifinale (Riccardo Crivelli, La Gazzetta dello Sport)

Segnali di Fognini dalla Russia. Una semifinale conquistata d’imperio, contro un avversario, lo spagnolo Ramos Vinolas, che lo precede in classifica di 19 posizioni (31 a 50) ma non ha armi per opporsi alle accelerazioni di dritto di Fabio (16 vincenti), tanto che il computo delle sfide dirette adesso recita 9-0 per l’azzurro, molto convincente e soprattutto solido mentalmente. Oggi in semifinale Fogna trova Kohlschreiber, con il quale ha perso quattro delle cinque sfide dirette. Niente da fare, invece, per Andreas Seppi ad Anversa, sconfitto in due set dall’emergente inglese Edmund, che sta bussando alle porte dei primi 40 del mondo e da junior spesso le buscava da Quinzi. ILIE CAPITANO Intanto la federazione romena ha scelto Ilie Nastase, mito del tennis non solo del suo paese, come nuovo capitano di Fed Cup. Debutto a febbraio contro il Belgio nel primo match del World Group II (la serie B, la stessa dell’Italia): con Halep, Begu e Niculescu. La Romania punta alla A e a un ruolo da protagonista

Fognini in semifinale a Mosca. Il 2017 sarà per lui l’anno chiave (Piero Valesio, Tuttosport)

In una stagione per molti versi controversa ma che sul piano personale gli ha regalato un evento (il matrimonio) che farà da spartiacque nella sua vita Fabio Fognini non ha pero perso l’abitudine di ricordare a se stesso e agli altri quanto vale. E quanto potrà valere in futuro dato che a 29 anni è lecito averlo un futuro e pure di quelli succosi. La notizia è che il nostro ha raggiunto la semifinale di Mosca battendo Ramos Vmolas e che oggi cercherà di battere Kohlschreiber per un posto in finale. L incontro è chiaramente alla sua portata anche se il tedesco è in vantaggio 4-1 negli scontri diretti: l’unica vittoria il nostro l’ha ottenuta nel fausto luglio di tre anni fa quando lo superò in finale e conquistò il titolo di Stoccarda. Detto questo occorre ricordare che pure nel controverso anno agonistico di cui sopra Fabio un titolo l’ha vinto, a Umago: segno che il suo potenziale è intatto e dunque, perché questo ci interessa, intatte sono pure le sue possibilità di disputare i prossimi due anni ad un livello alto. il motivo per cui Fognini in carriera non abbia vinto tanto quanto il suo talento avrebbe potuto far pensare è una riflessione che è stata affrontata più volte e che non è il caso di ripercorrere: ma mentre la stagione volge al termine è giusto sottolineare che comunque Fabio di passi avanti ne ha compiuti parecchi e bisogna dargliene atto. Certe intemperanze (reiterate) del passato sono alle spalle e forse proprio questo, per quanto possa sembrare una banalità, è stato il successo più importante di questo ultimo anno. Ma da tale punto non si poteva prescindere dato che Fognini ormai è il volto del tennis italiano. Ma al di là della suo peso come personaggio (destinato ad aumentare) bisogna anche testimoniare al nostro la fiducia affinché vinca più di quanto gli è riuscito fino ad oggi nel prossimo futuro. Nel tennis contemporaneo arrivare in fondo ad uno Slam è impresa titanica: ne sa qualcosa la coniuge di Fabio che proprio sul finire di una carriera comunque fantastica ha vinto a NewYork. Ma proprio per questo magari ci si riesce quando si è raggiunto un tale livello di maturità da consentire il mantenimento della concentrazione e un’adeguata gestione delle forze per quindici lunghissimi giorni: perché dunque non avere la speranza che il bello della carriera di Fogna debba ancora venire? Intanto gustiamoci la semifinale di oggi sperando che sia l’episodio pilota di una serie avvincente che inizierà di qui a un paio di mesi. Nadal in vacanza. Rafa Nadal ha annunciato che non prenderà parte a Bercy e Basilea. Lo rivedremo a inizio 2017