Kuznetsova d’acciaio, è la prima semifinalista (Riccardo Crivelli, Gazzetta dello Sport)

L’ultima arrivata è la prima a sorridere. Qualificatasi solo il sabato., grazie al successo di Mosca, per un torneo che cominciava la domenica, Svetlana Kuznetsova è in semifinale al Masters femminile dopo la seconda vittoria in due partite, un’altra battaglia che ha concluso stremata, accasciandosi a terra al punto decisivo contro la Pliskova. Sveta, fin qui, è rimasta in campo cinque ore e cinque minuti, ma domani contro la Muguruza potrà giocare per la gloria: comunque vada, infatti, passa come prima, mentre la spagnola, delusione delle Finals (ma è mezza infortunata alla caviglia) è già fuori. Una Kuznetsova con il fuoco sacro, che trova la semifinale alla sesta partecipazione: «Quest’anno qualcosa è cambiato, nelle ultime stagioni mi sono un po’ buttata via, ma adesso mi è tornata la voglia, mi è tornato il piacere di giocare a tennis». Anche se il taglio estemporaneo di capelli della prima giornata non è piaciuto al parrucchiere personale: «Gli ho mandato una foto — sorride — e lui mi ha risposto “ti ucciderò”».

Nel Gruppo Bianco, la seconda qualificata uscirà a questo punto dalla sfida diretta di domani tra la Radwanska e la Pliskova, nel vero spirito del tennis, mentre nel Gruppo Rosso, che si conclude oggi, tutto è ancora in ballo, anche se la Kerber deve fare disastri per non passare (sconfitta sua in due set e vittoria in due della Halep). Intanto la Sharapova, ferma fino ad aprile per le note vicende meldonium, è uscita di classifica non avendo giocato i tre tornei annuali previsti: potrà tornare a giocare solo con una wild card. La settimana dei tornei maschili, invece, fa già calare il sipario sugli azzurri. Crolla Fognini a Vienna, evidentemente svuotato dalla settimana adrenalinica di Mosca, e cede in meno di un’ora (56′) allo spagnolo Ramos, con cui aveva vinto i 9 precedenti (…)