ATP Challenger Brescia: trionfo di Luca Vanni al tie-break decisivo

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ATP Challenger Brescia: trionfo di Luca Vanni al tie-break decisivo

BRESCIA – La finale del challenger lombardo è stato un match dominato dai servizi. L’azzurro la spunta perché più determinato

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dal nostro inviato a Brescia

L. Vanni b. [LL] L. Grigelis 6-7(5) 6-4 7-6(7)

Atto finale andato in scena agli Internazionali Città di Brescia, ATP Challenger dotato di 42.500 Euro di montepremi, ben organizzato da Mauro Ricevuti con tutto lo staff anche di ProKennex Italia capeggiato da Mauro Monesi: dopo la vittoria ieri in doppio dei russi Elgin/Kudryavtsev oggi si è svolta la finale del singolare in cui si sono affrontati Luca Vanni e Laurynas Grigelis. Vanni da top 100 nel 2015 è sceso un po’ in classifica ma ha ritrovato la fiducia, Grigelis è stato ricostruito dal team di Gorietti atleticamente e moralmente dopo qualche infortunio. La particolarità è che i due si allenano nello stesso gruppo, quello di Fabio Gorietti, a Foligno. I favori del pronostico andavano leggermente a favore di Vanni ma si sapeva che sarebbe stata una partita che avrebbe girato su pochi punti, ed il primo set in effetti è finito al tie break; un primo set ben giocato da entrambi anche se è sembrato il lituano il più in palla e ha vinto meritatamente al tie con gli ultimi due punti giocati in maniera favolosa: una demivolée di rovescio fantastica e un rovescio anomalo vincente in avanzamento davvero di pregio, sebbene dopo un po’ di fortuna in occasione della risposta steccata e finita all’incrocio delle linee.

Nel secondo parziale i due contendenti non cominciano a servire in maniera ottima come nel primo set e dapprima è Grigelis a dover fronteggiare 3 palle break consecutive, poi è Vanni a salvarsi in più occasioni. Al quinto gioco finalmente la svolta per Lucone, approfittando di un momento di minor lucidità al servizio del lituano: break e il secondo set fila via senza altri scossoni anche se Vanni ha comunque dovuto faticare.

Terzo set che comincia male per il toscano che va sotto 3-1, ma a quel punto Vanni prova a rispondere prendendo più rischi e ribrekka l’avversario portandosi sul 3-3. Il match si infiamma, sul piano agonistico è una battaglia, sul piano tecnico la stanchezza porta a compiere più errori: Vanni si salva da 15-40 sul proprio servizio e poi è lui a non sfruttare 2 palle break. Inevitabile il tie break finale dove ha la meglio l’azzurro che ha avuto il merito di prendere più rischi: l’intelligenza e la maturità hanno indotto adesso Vanni a giocare maggiormente sul diritto dell’avversario che conosce benissimo e quindi sa che nei momenti topici dell’incontro “Grigio” tende a perdere sicurezza su quel determinato fondamentale. Un doppio fallo di Grigelis sembrava aver messo la parola fine all’incontro ma 3 punti giocati bene dal lituano e con poca determinazione da Vanni hanno rimesso in parità assoluta l’incontro. 6-6 al tie break decisivo. Poi 8 pari, dopo un match point sprecato da Grigelis. Punto del 9-8 per Vanni dopo uno scambio infinito con Grigelis che compie un errore per stanchezza e infine un diritto in rete del lituano dopo un attacco profondo di Vanni hanno scritto la parola fine all’incontro con i due contendenti che si sono abbracciati dopo una lotta incredibile. Ora il carrozzone si trasferisce ad Andria per l’ultimo Challenger della stagione.

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