Con la vittoria della Coppa Davis da parte dell’Argentina, il grande tennis è andato in vacanza. Si apre dunque una lunga – quattro settimane possono essere lunghissime – pausa che gli amanti del tennis cercheranno di coprire seguendo magari il Padel (ci sono i campionati europei) o qualche campionissimo in giro per il mondo a raccattare spiccioli. Ma tranquillizzatevi Ubitennis non chiude di certo, anzi: vi terremo compagnia durante le feste, con le nostre solite rubriche, e qualche aggiunta per rendere l’attesa meno noiosa e si spera più interessante.

Continuerete a trovare i pezzi dell’esperto AGF; la versione ludica degli spunti tecnici di Baldissera; il pagellone formato vacanze di Garofalo, la rubrica sul tennis che ruota attorno a Djokovic di Vidovich, l’ormai consueto appuntamento del venerdì con la piccola biblioteca di Ubitennis coordinata da Pier Paolo Zampieri.

Naturalmente non ci fermeremo qui.

Siamo già partiti con una mini rubrica sul binomi Tennis e Cinema a cura di Francesca Marino. Delle migliori partite vi ripresenteremo la cronaca di Ubitennis e vi riproporremo gli articoli maggiormente letti negli 11 mesi del 2016. E ancora, il ranking analizzato da Johnatan Spinoni; un bilancio dell’annata del tennis italiano maschile e femminile. Verificheremo se il mago Ubaldo ci ha azzeccato con i pronostici del 2016 (ahia), riproveremo per il 2017 e davvero tanto, tanto altro ancora.

Ma come ogni anno Ubitennis vi fornisce l’occasione per collaborare con noi. Il 2016 è stato per noi un anno importante, eravamo chiamati a reggere il confronto con lo strepitoso 2015 che abbiamo vissuto: sapevamo sarebbe stato impossibile confermare i successi dovuti al trionfo di Flavia Pennetta, per non parlare della stagione zoppa di Nadal e Federer. Ciononostante, la vostra costanza e il vostro affetto si è confermato per tutta la durata dell’anno, e di questo non possiamo che esservi grati. In definitiva, rispetto alla passata stagione, i numeri parlano di un incremento del quasi 70% di sessioni, e del 20% di utenti unici. Questo risultato non sarebbe possibile senza il continuo rapporto con i nostri lettori. Che non è fatto solo di lettura e – in casi minori – di commenti. A tal proposito ci fa molto piacere che i nostri lettori si sentano stimolati a intervenire e avremmo piacere che ciò succedesse più spesso. La nostra policy dei commenti è stata varia, ci avete costretto a introdurre nuovamente la moderazione, per poi reagire con serietà, rispettando il nostro lavoro e la serenità degli altri utenti: siete riusciti a non costringerci a moderare, e la vostra autodisciplina è stata encomiabile; speriamo continuiate così e speriamo che sempre più lettori silenziosi si uniscano ai “ciarlieri”, entrambi sono la nostra forza.

Ma soprattutto speriamo che abbiate voglia di “saltare il fosso”. Tutti i redattori e i collaboratori di Ubitennis sono stati prima di tutto appassionati lettori, proprio come voi. E proprio come voi non pensavano potessero avere il piacere di vedere un loro articolo con la loro firma in apertura in quello che rimane il sito di tennis più seguito in Italia. E invece la trafila è semplicissima, basta mandare una mail a direttaubitennis@gmail.com, lasciando il vostro nome, cognome, città di residenza e due righe di presentazione. Verrete contattati molto rapidamente e vedrete che altrettanto rapidamente potrete iniziare la vostra collaborazione con noi. Sarete seguiti e istruiti, le vostre proposte tenute tutte in considerazione e discusse con voi. Quest’anno cerchiamo in particolar modo qualcuno che possa scrivere sulla vita dei circoli, del tennis italiano, dei tornei ITF e Challenger, ma tutti gli altri sono benvenuti. Per avere un quadro preciso rileggete qui: https://www.ubitennis.com/blog/2014/12/09/ubitennis-vuole/

Entrate nel magico mondo di Ubitennis dunque e scoprirete come nascono gli articoli, chi è il Presidente, qual è la cosa da evitare nella chat redazionale, cosa un inviato non deve mai scordare, cosa si nascondeva dietro il misterioso acronimo LNOM e perché ne erano tutti terrorizzati, chi scrive da una cantina circondato da vini e chi da un comodo ufficio, in che modo si costruiscono le statistiche qual è l’analisi multicriteri che porta un pezzo in apertura, perché nascono le rubriche, l’esistenza di pagine FB segrete e tanto, tanto altro ancora.

Scriveteci dunque, negli scorsi anni siete stati più di 300. Batterete questo record?