ATP 500 nel 2016: il migliore è Andy Murray

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ATP 500 nel 2016: il migliore è Andy Murray

Andy Murray ha vinto ben tre eventi di questa categoria nel 2016. Ben otto tornei ATP 500 su tredici sono stati conquistati da tennisti che non ne avevano mai vinto uno prima

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Quest’anno sono tredici i tornei ATP 500 disputati. A differenza dei Masters 1000, un tennista non può vincerli tutti, dato che ben otto si disputano in coppie di due. Inoltre, anche se un tennista ne vincesse nove, soltanto sei (tranne in alcuni rari casi e condizioni eccezionali) sarebbero validi per il ranking. Tuttavia, a differenza dei Masters 1000, la distribuzione per condizioni e superficie è più omogenea: cinque si disputano su cemento outdoor, tre su cemento indoor, tre su terra rossa e due su erba.

Passiamo in rassegna, dividendoli per collocazione nel calendario, i tredici tornei ATP 500 di quest’anno.

Febbraio

Se a Gennaio non si disputa alcun 500, Febbraio è uno dei mesi più ricchi di questo tipo di torneo. Si inizia con Rotterdam, unico 500 indoor non autunnale. A sorpresa vince Klizan, al primo titolo di questa importanza. In una finale in rimonta batte Monfils in un torneo non indimenticabile,che aveva subito la rinuncia di Federer prima del via. Più interessante il torneo su terra di Rio: vince Cuevas, anche per lui primo 500, su Pella. Il vero match clou del torneo è però la semifinale in cui lo stesso Cuevas batte Nadal in un match molto duro.

Poi è la volta della prima coppia di tornei in contemporanea: Wawrinka vince il ricchissimo torneo di Dubai battendo un ritrovato Baghdatis, Thiem vince il primo 500 in carriera ad Acapulco battendo Tomic. A Dubai due menzioni particolari: la prima sconfitta di Djokovic nel 2016 (ritiro ai QF dopo un set perso contro Feliciano Lopez) ed il bellissimo tie break che ha chiuso la manifestazione. Ecco in dettaglio le finali:

Rotterdam (cemento indoor) // Klizan b. Monfils 67 63 61
Rio de Janeiro (terra battuta) // Cuevas b. Pella 64 67 64
Dubai (cemento outdoor) // Wawrinka b. Baghdatis 64 76
Acapulco (cemento outdoor) // Thiem b. Tomic 76 46 63

Match consigliato: SF Rio // Cuevas b. Nadal 67 76 64

Aprile

Un solo 500 tra Febbraio e Giugno. Nadal torna padrone a casa propria e torna a vincere a Barcellona strappando il titolo a Nishikori. In un torneo al di sotto delle attese, segnaliamo la vittoria di Nadal su Fognini ai QF ed un ottimo secondo set.

Barcellona (terra battuta) // Nadal b. Nishikori 64 75

Giugno

Prima di Wimbledon si disputanodue 500, diventati tali dal 2015. Ad Halle, giardino di casa Federer, il redivivo Florian Mayer batte il teenager Alexander Zverev in una finale tutta tedesca. Quattro semifinalisti di lingua tedesca (Federer e Thiem) ed una avvincente semifinale tra Zverev e lo svizzero. Per Mayer è il primo 500, secondo titolo in carriera e primo dopo molti anni.

Contemporaneamente Murray vince ancora una volta al Queen’s battendo in tre set, come tre settimane dopo a Wimbledon, Milos Raonic, capace di essere avanti un set e un break prima di subire il ritorno di Murray. Ritorno di Murray nei confronti di Djokovic che inizia proprio al Queen’s.

Halle (erba) // F. Mayer b. A. Zverev 62 57 63
Queen’s (erba) // Murray b. Raonic 67 64 63

Match consigliato: SF Halle // A. Zverev b. Federer 76 57 63

Luglio

Dopo Wimbledon e prima di Olimpiadi e US Open alcuni tennusti scelgono Amburgo e poi Washington al posto delle vacanze estive. Sulla terra di Amburgo approfitta del tabellone non irresistibile Klizan, che batte Cuevas e centra la doppietta 500. Solo cinque game per Cuevas nella finale 500 più breve dell’anno. Sul cemento di Washington tocca a Monfils, primo 500 anche per lui, che ha la meglio di Karlovic in una finale costellata di errori. Non ci sentiamo di consigliare alcun match di questi due tornei.

Amburgo (terra battuta) // Klizan b. Cuevas 61 64
Washington (cemento outdoor) // Monfils b. Karlovic 57 76 64

Ottobre

Ottobre è il mese di Murray. Lo scozzese prima vince a Pechino, dopo anni di dominio di un imbattibile ed imbattuto Djokovic che quest’anno marca assenza, poi vince anche a Vienna e chiude l’anno con tre 500. A Pechino batte Dimitrov (che aveva lasciato sei game a Nadal completamente senza servizio) in due set, a Vienna batte Tsonga con punteggio quasi identico.  In contemporanea a Pechino si disputa il 500 di Tokyo, entrambi su cemento outdoor. In Giappone vince Kyrgios in tre set contro Goffin. Anche per il vulcanico australiano si tratta del primo 500 in carriera. Primo 500 anche per Cilic, che a Basilea batte Nishikori nella riedizione della finale US Open 2014. Basilea si è disputato in contemporanea a Vienna ed entrambi indoor.

Pechino (cemento outdoor) // Murray b. Dimitrov 64 76
Tokyo (cemento outdoor) // Kyrgios b. Goffin 46 63 75
Vienna (cemento indoor) // Murray b. Tsonga 63 76
Basilea (cemento indoor) // Cilic b. Nishikori 61 76

Match consigliato: SF Basilea // Nishikori b. Müller 46 76 63

Bilancio complessivo

Tre titoli per Murray, per Klizan, uno per Kyrgios,Thiem, Wawrinka, Cilic, Cuevas, Monfils, Nadal e F.Mayer. Di questi, solo Murray, Wawrinka e Nadal avevano vinto un 500 prima del 2016.

Come per i 250 (Thiem il migliore), eleggiamo il migliore del 2016 nei 500. Contiamo soltanto i punti ottenuti dai quarti di finale in su. Qui il migliore è stato Murray.

1. Murray 1,500
2. Klizan 1,00
3. Monfils 980
4. Cilic 950
5. Thiem 860
6. Cuevas 800
7. Nadal 770
8. A.Zverev 660
9. Kohlschreiber 630
10. Niskihori 600

Curiosamente, Kohlschreiber è arrivato almeno ai quarti in ben cinque ATP 500 disputati nel 2016, ma mai in finale.

E gli italiani? Soltanto due quarti di finale in singolare: Fognini a Barcellona e Seppi ad Halle. Ma una bella soddisfazione – ed un bell’assegno – per Seppi e Bolelli, capaci di vincere in doppio il torneo di Dubai.

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