David Ferrer: "Ho ancora molto da dare, altrimenti chiuderei qui"

Flash

David Ferrer: “Ho ancora molto da dare, altrimenti chiuderei qui”

Il campione spagnolo, dopo un 2016 complicato, è pronto a tornare grande già a partire dai primi tornei della nuova stagione

Pubblicato

il

 

David Ferrer non molla mai. L’ennesima prova di ciò è stata un’interessante intervista rilasciata al quotidiano “El Pais“. Nonostante quest’anno non abbia giocato nemmeno una finale – non accadeva dal 2005 – “Ferru”, dopo aver analizzato le sue difficoltà, è deciso a tornare ai massimi livelli: “Nella vita professionale di un atleta ci sono dei momenti difficili, dai quali si deve cercare di imparare. Così è stato per me. Per alcuni mesi mi sono sentito perso, non sono riuscito a capire e accettare ciò che stava succedendo. Mi è capitato di non sentirmi un giocatore valido, di non essere in grado di lottare per vincere un incontro. Rispetto agli anni precedenti, c’è stata una differenza fondamentale: avevo sempre lottato per l’ambizione di voler vincere un incontro, mentre stavolta spesso l’ho fatto solo per inerzia, perché mi sentivo obbligato. Più un giocatore arriva in alto, più c’è pressione, più sente di dover vincere per forza. È una lotta continua, e prima o poi si hanno delle ripercussioni, nel corpo e nella mente. Si arriva a un punto è in cui è necessario staccare la spina. Ci si sente tristi e insicuri, ma è una situazione che va affrontata. Sentivo di aver perso il mio spirito combattivo, la mia essenza di giocatore”.
Per fortuna, però, da metà stagione le sensazioni dello spagnolo sono tornate ad essere positive: “Da Wimbledon in poi mi sono sentito meglio, che è la cosa più importante. Non sono contento della mia stagione, perché ho chiuso da numero 21 del mondo, ma lo sono di come è finita. Adesso sono tranquillo e ho capito la situazione: è qualcosa che prima o poi doveva capitare. È successo a tutti.  Sono fiero della mia carriera e di quello che la gente pensa di me. Mi vedono come una persona che ha superato i propri limiti, che combatte come un guerriero, e lo trovo molto positivo. Non mi posso lamentare”. Infine una dichiarazione d’intenti per il futuro, da cui si aspetta ancora molto: “Voglio vincere altri titoli e godermi ancora grandi emozioni, magari in Coppa Davis. Credo ancora in me stesso e penso di poter dare ancora molto, altrimenti me ne starei a casa”.
David non ha intenzione di mollare: avversari e detrattori sono avvisati.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement