L'analisi statistica: fu Roger Federer a vincere o Marin Cilic a perdere la partita?

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L’analisi statistica: fu Roger Federer a vincere o Marin Cilic a perdere la partita?

Lente d’ingrandimento sulla sfida tra Federer e Cilic, quarto di finale dell’ultima edizione di Wimbledon e una tra le partite più emozionanti della stagione. La rimonta dello svizzero è stata un miracolo?

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Dopo aver riproposto la cronaca di uno degli incontri più emozionanti della stagione, la rimonta di Federer ai danni di Marin Cilic, ci concentriamo sulla sua analisi statistica per determinare se davvero si è trattato di un miracolo per il tennista svizzero, che sul 3-3 0-40 del terzo set si è trovato sul baratro forse più di quanto lo sia stato durante i tre match point nel finale del quarto set. Per i nostalgici, un altro match vide Federer 3-3 al terzo e 0-40, ma in quell’occasione – nonostante Federer annullò match point prima di arrivare al quinto – fu Nadal a spuntarla.

Proviamo a rispondere ad una domanda banale e forse ingenerosa: quel giorno vinse Federer o fu Cilic a perdere?Analizziamo le statistiche per trovare una risposta, mostrando che i due hanno entrambi giocato un ottimo incontro, ma l’approccio mentale e tecnico al match ha visto alcuni momenti chiave. Per prima cosa, studiamo l’evoluzione delle statistiche generali nei cinque set.

Il servizio

Il servizio è sicuramente una delle chiavi di lettura del match. I numeri peggiori di Federer sono tutti concentrati nel secondo set, l’unico perso velocemente e subendo un break. Ecco la progressione delle statistiche relative al servizio dei due giocatori:

Federer (ace/doppi falli): 7/0; 2/0; 3/0; 8/0; 7/0. Totale 27/0 (29/0 con i servizi vincenti)
Cilic (ace/doppi falli): 6/1; 6/3; 5/1; 5/1; 1/1. Totale 23/7 (28/7 con i servizi vincenti)
Federer (% prime): 68%; 54%; 63%; 60%; 70%. Media: 63%
Cilic (% prime): 51%; 69%; 52%; 54%; 62%. Media: 57%
Federer (% punti vinti con la prima): 80%; 80%; 74%; 79%; 84%. Media: 79%
Cilic (% punti vinti con la prima): 95%; 80%; 77%; 76%; 81%. Media: 81%
Federer (% punti vinti con la seconda): 58%; 46%; 64%, 63%; 63%. Media: 59%
Cilic (% punti vinti con la seconda): 61%; 67%; 50%; 57%; 30%. Media: 57%

Chi ha avuto una maggior percentuale di punti con la seconda ha vinto il set. Cilic ha vinto il primo set grazie alla straordinaria percentuale di punti con la prima, il secondo set vede il maggior gap tra i due, il quinto set mostra il servizio sicuro di Federer e la seconda morbida di Cilic, che non ha più fatto punti diretti con il servizio.

La risposta

Entrambi hanno ottenuto poco in risposta, i numeri sono chiari:

Federer (% punti vinti in risposta): 22%; 24%; 36%; 33%; 38%. Media: 30%
Cilic (% punti vinti in risposta): 27%; 36%; 30%; 28%; 22%. Media: 28%

Tuttavia, si nota chiaramente il turning point a fine secondo set: nei primi due Federer ha ottenuto circa 1 punto su 4-5 (in media dunque Cilic ha chiuso a 15 i suoi turni), dal terzo Federer ha ottenuto 1 punto ogni 3, che significa arrivare mediamente a 30 in ogni turno di risposta, costringendo l’avversario a molte situazioni delicate. Si nota anche il crollo di Cilic nell’ultimo set, mentre fino al quarto ha tenuto bene in risposta.

Il gioco a rete

Sorprendentemente, Cilic è sceso a rete più volte (39 contro 27), ottenendo però una percentuale più bassa (57% contro 67%). Federer non ha cambiato approccio nei primi 4 set (rispettivamente 5, 7, 7 e 8 discese), mentre nel quinto set non è mai andato a rete, dominando da fondo lo scambio. Cilic invece ha seguito sempre gli stessi schemi, andando a rete più o meno con la stessa frequenza (9, 7, 5, 8, 10), tuttavia cercando di accorciare lo scambio più spesso nel quinto set. Interessante notare che Federer è andato a rete più spesso di Cilic solo nel terzo set.

La qualità del gioco

Entrambi hanno disputato un match di qualità: in tutti i set hanno un bilancio positivo tra vincenti e non forzati, con Federer che ha i numeri migliori nel primo set e negli ultimi due e Cilic che mostra una decrescita progressiva.

Federer (vincenti/errori non forzati): 17/5; 9/6; 9/4; 20/6; 12/3. Totale: 67/24 (+43).
Cilic (vincenti/errori non forzati): 12/6; 11/5; 12/7; 17/13; 7/5. Totale: 59/36 (+23).

Ma se analizziamo gli stessi numeri relativi agli scambi (escludiamo servizio), notiamo che Federer ha perso il primo giocando meglio gli scambi e vinto il quarto per un soffio nonostante abbia complessivamente giocato molto meglio di Cilic, diventato molto falloso (addirittura 10 non forzati con il dritto nel quarto set).

Federer (vincenti/errori non forzati negli scambi): 9/5; 7/6; 5/4; 12/6; 5/3. Tot: 38/24
Cilic (vincenti/errori non forzati negli scambi): 6/5; 5/2; 5/5; 10/12; 5/4. Tot: 31/29

Federer ha un saldo complessivo nettamente migliore durante gli scambi (+14 contro +2), ha più vincenti e meno errori non forzati: nonostante Cilic abbia ottenuto alcuni vincenti sensazionali, Federer ha giocato decisamente meglio gli scambi.

Come se la sono cavata i due con dritto, rovescio e colpi al volo? Complessivamente, da fondo Federer con il dritto ha 15-14, con il rovescio 16-10 e a rete 7-0. La chiave è stata il rovescio di Federer (5-5 nei primi due set, 11-5 dal terzo) che crescendo ha compensato il calo del dritto (8-6 nei primi due set, 7-8 dal terzo). Cilic ha un saldo positivo con il dritto (19-18) ed a rete (5-0), negativo con il rovescio (7-11). Cilic è calato sia con il dritto (9-6 nei primi tre set, 10-12 negli ultimi due) che con il rovescio (3-3 nei primi due, 4-8 negli ultimi tre) da metà terzo set. Complessivamente il dritto ha un saldo pari tra i due, il rovescio di Federer ha superato ampiamente quello di Cilic (+5 contro -4).

Chi ha spinto di più?

La seconda parte di questa analisi va oltre le normali statistiche. Abbiamo studiato chi dei due ha spinto di più e quando. Per fare questo, abbiamo considerato come punto propositivo ogni punto terminato con un vincente, un errore non forzato o un errore forzato dell’avversario. Viceversa, un punto difensivo è un punto in cui l’avversario ha dominato lo scambio, compiendo un vincente o sbagliando gratuitamente oppure costringendo all’errore forzato.

Nei primi 4 set, ha sempre spinto di più Cilic, nel quinto Federer:

Federer (punti propositivi/difensivi): 35/39; 26/31; 27/28; 43/50; 29/24. Totale: 160/172
Cilic (punti propositivi/difensivi): 39/35; 31/26; 28/27; 50/43; 24/29. Totale: 172/160.

Cilic ha spinto 172 volte, Federer 160: Federer ha costruito la sua vittoria su un gioco più conservativo durante i primi 4 set ed attaccando nel quinto, giocando meglio i punti in cui ha attaccato, mentre Cilic ha giocato all’attacco sbagliando di più ed alla fine ottenendo 8 punti meno dello svizzero.

Analizzando i singoli set, possiamo notare che nel primo set è sempre stato più propositivo (com’è naturale) chi ha servito. Il primo momento cruciale del match arriva al terzo gioco del secondo set: Federer al servizio spinge (4-2), ma sbaglia molto e cede un game dove ha spinto più di Cilic. L’ultimo gioco del secondo set è quello in cui, per la prima volta nel match, chi risponde spinge di più (4-2 Federer), tuttavia questo non basterà, ma sarà l’unico game perso da Federer spingendo più di Cilic.

Dal quarto al nono gioco del terzo set, chi risponde spinge almeno per due punti, addirittura Cilic spinge quanto Federer (4-4) nel settimo gioco, ma poi compromette il suo match nell’ottavo gioco, quanto cede il servizio pur avendo spinto di pù (6-2). I primi due break del match sono stati causati principalmente dagli errori di chi serve.

Nel quarto set il tie break dimostra che Cilic, soffrendo le occasioni non sfruttate, abbia deciso di spingere nella seconda parte ed abbia così perso il set. Nei primi 4 punti, i due spingono 2 volte a testa, poi Federer accelera spingendo per 4 punti e portandosi 5-3, i due si alternano nuovamente fino all’8-7 Federer (4 volte su 7 spinge Cilic), infine il croato decide di fare tutto da solo e spinge negli ultimi 5 punti, commettendo tre errori non forzati cruciali. Complessivamente, Cilic perde un tie break in cui spinge 11 volte su 20 punti, tuttavia nei primi 15 punti Federer aveva spinto di più (9-6): la straordinaria difesa nel diciannovesimo punto ha probabilmente deciso il match.

Nel quinto set, Cilic spinge nel primo game (5-3), ma lo perde, proseguendo quando inziato durante il finale del tie break del quarto set. Poi, dopo 4 turni di battuta in cui chi risponde non spinge in neppure un punto, Federer prende il sopravvento: negli ultimi 4 giochi attacca 18 volte contro le 8 di Cilic e si prende il break attaccando (5-3) ed andando a cercare la vittoria.

Conclusioni

Dunque, ha vinto Federer o ha perso Cilic? Sono vere entrambe le cose: Federer ha vinto il match perché ha giocato meglio di Cilic, ottenendo più vincenti durante gli scambi, commettendo meno errori e surclassando l’avversario con il rovescio. Ma Cilic ha perso il match perché per quattro set ha spinto di più, cercando di più il punto e sbagliando molto di più.

Lo specchio del match si trova nei primi 5 punti del tie break del primo set e gli ultimi 5 del tie del quarto. In entrambi i casi, Cilic ha spinto per 5 volte consecutive: ma se nel primo set ha ottenuto 5 punti, nel quarto ha commesso tre non forzati, consegnando la partita allo svizzero, che a fine quinto ha rotto gli indugi ed ha spinto negli ultimi 4 game andandosi a prendere la semifinale, poi persa contro Milos Raonic.

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