WTA Brisbane: super Kasatkina non basta. Muguruza salva match point

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WTA Brisbane: super Kasatkina non basta. Muguruza salva match point

La russa gioca un incontro spettacolare, durato quasi tre ore. Muguruza salva un matchpoint nel tiebreak conclusivo, prima di chiudere. Avrà Kuznetsova o la sorpresa Aiava

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Sulla Pat Rafter Arena, apre Karolina Pliskova che affronta la qualificata Asia Muhammad, numero 189 del ranking. Nel primo set, il ritmo superiore della ceca non permette alla statunitense di esprimere il proprio gioco. Nonostante diversi errori causati dalla scarsa concentrazione, Pliskova chiude 6-1. Più equilibrato il secondo set: Karolina ottiene il break solo all’ottavo gioco, ma cede a sua volta la battuta sul 5-3 con un doppio fallo sull’unica palla break concessa. Muhammad manca però l’aggancio perdendo servizio e match.

Al cardiopalma l’altro incontro femminile sull’Arena, dove la testa di serie n. 4 Garbiñe Muguruza affronta Daria Kasatkina. Primo set dall’andamento strano, con la giovane russa che per due volte va avanti di un break senza però riuscire a confermarlo. Poi, sul 4-4, è Muguruza a portarsi per la prima volta in vantaggio, grazie a Kasatkina che cede il servizio dopo una volée sciagurata. Invece di approfittarne, Garbiñe è suo malgrado prontissima a restituirle il favore fallendo subito uno smash e i successivi tre punti. Ancora un break concesso dalla russa e stavolta Muguruza chiude dopo un’ora esatta di gioco. Nel secondo set, Kasatkina fa ciò che solo a tratti le era riuscito nel primo: manovra lo scambio senza dare ritmo all’avversaria e si aggiudica il parziale per 6-3. Nel terzo set, la spagnola sembra capire quando “tenere” e quando far partire le sue micidiali accelerazioni; non trasforma però una palla per il 5-1, perde, come spesso accade, il successivo turno di servizio e sul 4-4 non approfitta di altre due palle break. Kasatkina serve allora per il match, ma nessuno si aspetta che sia finita e, infatti, giunge puntuale il contro-break. Altri due game e finalmente si approda al tie-break, necessaria conclusione di un incontro teso ed emozionante. Al secondo match point, dopo averne annullato uno all’avversaria, se lo aggiudica Garbiñe Muguruza.

Non senza difficoltà anche la vittoria di Elina Svitolina contro l’americana Shelby Rogers. Dopo aver incamerato il primo parziale per 7-5, l’ucraina si fa sorprendere in apertura di secondo set ritrovandosi velocemente sotto di due break che risulteranno decisivi. Nella partita finale, Rogers recupera da 1-4, ma due errori gratuiti le sono fatali quando serve per portare il match al tie-break. Raggiunge i quarti di finale anche Alizé Cornet che lascia solo tre game a Christina McHale, mentre Destanee Aiava, sedicenne australiana proveniente dalle qualificazioni, supera in tre set un’altra qualificata, la veterana Bethanie Mattek-Sands, nella prosecuzione dell’incontro del primo turno sospeso ieri per pioggia. Diventa così la prima tennista nata nel 2000 a vincere un match WTA.

Risultati:

Secondo turno

[6] E. Svitolina b. S. Rogers 7-5 2-6 7-5
[3] K. Pliskova b. [Q] A. Muhammad 6-1 6-4
A. Cornet b. C. Mchale 6-2 6-1
[4] G. Muguruza b. D. Kasatkina 7-5 3-6 7-6(7)

Primo turno

[Q] D. Aiava b. [Q] B. Mattek-Sands 2-6 6-3 6-4

Michelangelo Sottili

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