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Editoriali del Direttore

Guai a contraddire il Mago Ubaldo sulle sue profezie (prima parte)

Sembrano cinquanta, ma sono di più. 98 nomi citati. Ce n’è per tutti. Da Federer a Nadal, passando a Murray e Djokovic, Slam dopo Slam. Chi salirà e chi scenderà. Tennisti italiani… sugli scudi o scudisciati?

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1. Roger Federer è tornato a giocare e, vinca oppure o perda nei prossimi mesi, farà ovunque la gioia dei promoter. Batterà tutti i record… di vendita di biglietti! Gli è rimasto forse poco più di quello, ma vi par poco?

2. Roger Federer vinca oppure perda già nella prima settimana degli Slam, non arriverà in finale in nessuno Slam. Resterà dunque fermo a quota 17, ma godrà nel vedere che anche gli inseguitori più temibili avranno rallentato. Soprattutto Djokovic che pareva il più temibile, ma sembra aver perso un bel po’ di slancio, anche a causa delle sue vicissitudini extratennistiche. Vero Jelena? Dio perdona e tu no. Murray è lontanissimo, Nadal ben che vada può sperare nello Slam numero 15 ma se non farà il miracolo a Parigi resterà, assai più probabilmente fermo a quota 14.

3. In Australia, e capisco possa sembrare una contraddizione con quanto detto fin qui – qual è il mago che non si contraddice mai? –  vincerà ancora DjokerNole Djokovic. Australian Open n.7! Ma se “Kamikaze-Kamikei” Nishikori capitasse dalla sua parte potrebbe fargli lo sgambetto. E, senza voler assolutamente male a Nole, beh sarebbe anche l’ora. Un po’ di ricambio ci vuole.

4. Tramontati i Fab Four, il duo “Simon&Garfunkel” (leggasi Novak Djokovic e Andy Murray) continuerà a lottare per le prime due posizioni e conquisterà almeno due dei primi 3 Slam. Non credo tutti e tre, sebbene nel cercare di individuare chi possa vincere il terzo… mi si appanna la palla di vetro, pardon, l’insalatiera.

5. Fra Milos Raonic e Kei Nishikori è il giapponese l’avversario più insidioso dei top two nel primo semestre. Il giapponesino, nonostante l’handicap della seconda di servizio ha più talento e margini di progresso del canadese e di tutti quelli che gli stanno immediatamente dietro.

6. Nel secondo semestre ascesa quasi irresistibile di Juan Martin del Potro. Che potrebbe rivincere l’US Open se riuscirà a tirar finalmente senza paura e forte anche il rovescio bimane. Con il rovescio monomane sottolineo da mago esperto… che i risultati che è riuscito a fare costituiscono per me l’exploit tecnico più rilevante di tutto il 2016, uomini, donne e transgender compresi.

7. A febbraio l’Italia si illuderà a Buenos Aires in Coppa Davis grazie all’assenza di Juan Martin del Potro. Forse andrà perfino in vantaggio, ma perderà ugualmente contro i detentori della Coppa per una semplice ragione non tecnica (Binaghi si rassereni): loro alla Davis tengono troppo di più e così anche tutto il loro Paese.

8. In Fed Cup contro la Slovacchia di tutte quelle “Ova” che dovremo affrontare con una squadra declinante sarà facile fare… una gran frittata. Soprattutto se scenderà in campo la Cibulkova, ma potrebbero bastare anche Cepelova, Kukova, Schmiedlova, Ribarikova, Hantuchova… chi ha più “Ova” ce le metta. Non è un augurio naturalmente, ci mancherebbe, ma la sensazione di un infausto presagio.

9. Però se anche ciò dovesse malauguratamente succedere state tranquilli – anzi sereni – che Angelino Binaghi insisterà imperterrito a dire che il tennis italiano va benissimo, madama la marchesa…

10. Intanto i tesserati, con artifizi e raggiri vari, continueranno implacabilmente ad aumentare. Fra squilli di tromba e chiarine dei tanti corteggiatori interessati. Aumenteranno, a dispetto dei preoccupanti dati più recenti, anche i telespettatori di SuperTennis. Verranno tesserati all’asilo gli under 6, negli ospizi i giocatori di rubamazzo over 80. Si tessereranno, purché si sottopongano alle forche caudine i soci UISP, quelli PTR, quelli SPQR… E il CONI cadrà, consapevolmente, nella trappola sarda, aumentando i contributi alla FIT per uno sport che… chiaramente cresce. Salvo che a livello tecnico e di risultati. Tanto questi ultimi mica interessano… Purché non traballi la poltrona va tutto bene.

11. Gli italiani top-100 rimarranno tre nel ranking maschile, a meno che Eduardo Infantino faccia il miracolo con Giannessi (più possibile che con Bolelli), mentre i neo sposi Seppi e Lorenzi potrebbero pagare dazio (ma Paolo è un bel pezzo avanti rispetto a Andreas e un crollo clamoroso non lo vedo proprio). Saranno tre anche in quello femminile, ma Roberta Vinci a fine 2017 dirà che ne ha abbastanza e se Sara Errani risalirà tra le top 20 avrà fatto un vero exploit. Forza Montalbini, non potrai insegnarle più quel servizio che non ti è riuscito neppure quando la prendesti sottobraccio, dalla culla, ma almeno il morale glielo devi ritirare su. La Knapp combatterà come al solito con gli infortuni… (Karin tocchi pur legno insieme ai fratelli Piccari… e sappia che le voglio bene).

12. Il giovane Zverev farà progressi da gigante e Kyrgios sia pur senza mettere la testa a posto – perché non ce l’ha e non la trova – a Wimbledon farà un grande exploit. Una finale Kyrgios-Zverev sarebbe il massimo, ma da qui a prevederla ce ne vuole.

13. Thiem farà invece sfracelli sulla terra rossa. Se fosse lui… l’erede di Wawrinka 2015?

14. Serena Williams giocherà l’US Open e poi passerà… in riproduzione. Forse quello sarà il suo ultimo Slam.

15. Il record di Margaret Court, 24 Slam (di cui 11 però all’Australian Open quando lo giocavano quattro gatte bianche) resterà imbattuto. In eterno, o almeno finchè campa il Mago Ubaldo.

16. Fabio Fognini diventerà padre, ma l’erede non sarà spettatore delle sue partite per non correre rischi di sorta, racchette che volano quasi come le parolacce. Sai che lavoro per Flavia pararle tutte?

17. Ivo Karlovic continuerà imperterrito a fare ace, più di tutti, ma quest’anno non vincerà un torneo. Anche se gli auguro il contrario.

18. Roger Federer chiuderà il 2017 più giù del 20esimo posto (anche perché giocherà poco).

19. Rafa Nadal uscirà dai primi 10, nonostante… il trapianto di capelli. Un po’ come Sansone… la forza era anche lì.

20. Paolo Lorenzi, con tutto che io mi e gli auguro di sbagliarmi, uscirà dai primi 50, ma come si vedrà in difficoltà tornerà a vincere da stakanovista qual è, qualche challenger. All’inseguimento del cinese di Taipei Lu.

Chi andrà a Londra per il Masters ATP? Chi si qualificherà per le WTA Finals? Chi vincerà Davis e Fed Cup? I ritorni di Sharapova e Azarenka. Il 2017 di Vinci e Giorgi. Tutto questo e molto altro ancora nella seconda parte delle profezie del Mago Ubaldo per il 2017. 

Le profezie del Mago Ubaldo per il 2016 (per riscattare le 50 del 2015)

Le profezie del Mago Ubaldo per il 2015

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