Alizé Cornet e Karolina Pliskova si contenderanno il titolo del torneo WTA Premier di Brisbane. Senza storia le due semifinali: nella prima la francese ha approfittato del ritiro di Garbine Muguruza, mentre nella seconda Svitolina nulla ha potuto contro la potenza e la fluidità del tennis della numero 6 del mondo, giunta alla settima finale a livello Premier.

La prima sfida di giornata inizia con Muguruza che cerca di verticalizzare molto il gioco, insistendo sul dritto dell’avversaria e venendo spesso a rete a chiudere il punto. Tuttavia, la giocatrice nata a Nizza non sbaglia quasi nulla, mentre la spagnola non regge lo scambio da fondocampo e, dopo aver subito un gran lob di rovescio della francese, cede la battuta e va sotto 4-1. Al cambio di campo Garbine chiama la fisioterapista per un problema alla coscia destra; dopo una rapida consultazione, l’iberica decide di ritirarsi per non compromettere le proprie condizioni fisiche in vista degli Australian Open. Cornet, la quale non aveva compreso immediatamente la situazione, accede così a una finale del circuito maggiore per l’undicesima volta (5 vittorie). Seconda finale a livello Premier per lei, dopo che nel 2014 perse quella di Dubai contro Venus Williams. Domani, non prima delle 10, se la vedrà con Karolina Pliskova (la transalpina si è aggiudicata l’unico precedente a Guangzhou nel lontano 2013).

Infatti la Pliskova non ha avuto particolari problemi nel disporre di Elina Svitolina, sconfitta con lo score di 6-2 6-4.

Il match inizia con Pliskova che cerca di produrre gioco, alzando il ritmo e accelerando a proprio piacimento, mentre Svitolina è molto brava a coprire il campo. La prima a tentare l’allungo è la ceca, la quale centra il break nel terzo gioco approfittando di un doppio fallo e di un gratuito di rovescio dell’avversaria. vincendo sullo 0-30 uno scontro ravvicinato a rete. Karolina da destra utilizza spesso il servizio al corpo per non dare angolo alla risposta della rivale, che spesso viene lasciata ferma a diversi metri dalla palla a causa delle accelerazioni devastanti di Pliskova. Sotto 3-2, Svitolina riesce a far muovere da sinistra verso destra la ragazza di Louny, che poi mette in rete un dritto che vale lo 0-40. Sul primo break point mette a segno un ace, mentre sul secondo l’ex allieva di Justine Henin sbaglia in lunghezza un rovescio. Due schiaffi al volo e un bel dritto lungolinea tirano Pliskova fuori dalla buca: 4-2. Una volta mancata l’occasione di recuperare il break di svantaggio, Elina si scoraggia e commette un altro doppio fallo e un errore col dritto lungolinea che regalano tre palle del doppio break alla finalista degli scorsi US Open. La numero 6 del seeding reagisce e si porta in parità difendendosi molto bene sulla diagonale destra, ma la ceca risponde con uno splendido rovescio lungolinea in contropiede. Un altro doppio errore consegna il doppio break a Pliskova, la quale poi non ha problemi nel chiudere il primo parziale col punteggio di 6-2.

Nel secondo set la testa di serie numero 3 continua a prendere il centro del campo e a comandare il gioco, ma Svitolina non demorde e inizia a raccogliere più punti dalla battuta, trovando qualche buon rovescio lungolinea e approfittando anche di qualche errore di troppo dell’avversaria. Ciò nonostante, l’ucraina non riesce a rispondere al servizio di Pliskova, che fa toccare la palla alla rivale soltanto di rado. Si procede senza opportunità di break fino al 3 pari, quando la numero 14 del mondo commette due errori gratuiti che la portano sotto 0-40. Dopo aver salvato la prima grazie ad un errore in risposta della ceca, sulla seconda Elina cede spedendo in rete un dritto in manovra: 4-3. La giocatrice di Odessa non riesce a vincere praticamente mai un punto sulla prima dell’allieva di Kotyza, rispondendo troppo corto e con poca continuità. Karolina può così consolidare il break senza patemi e sale 5-3. Al momento di servire per chiudere l’incontro, Pliskova manda in corridoio un dritto che le costa il 15-30, ma mette le cose a posto col servizio. Un dropshot di Svitolina che si spegne sul nastro chiude definitivamente la partita dopo un’ora e quattro minuti di gioco. Domani Karolina cercherà di conquistare la settima vittoria a livello WTA e la seconda in un torneo Premier, dopo il successo dello scorso agosto a Cincinnati.

Risultati:

A. Cornet b. [4] G. Muguruza 4-1 rit.
[3] K. Pliskova b. [6] E. Svitolina 6-2 6-4