AO: aumentano gli azzurri, Fabbiano e Vanni nel main draw! [AUDIO]

Australian Open

AO: aumentano gli azzurri, Fabbiano e Vanni nel main draw! [AUDIO]

MELBOURNE – Belle vittorie di Thomas Fabbiano, che elimina il brasiliano Andre Ghem in due set, e di Luca Vanni, che rimonta e batte al terzo il ceco Jan Satral. Stasera ora di Melbourne il sorteggio. Gli azzurri nel tabellone principale maschile adesso sono cinque

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dal nostro inviato a Melbourne

[31] T. Fabbiano b. A. Ghem 6-4 7-6(4) 

stats fabbiano

Nell’incontro decisivo Thomas Fabbiano continua a mostrare solidità nella risposta e intelligenza tattica, come nei due precedenti incontri, e sfruttando la scarsa mobilità dell’avversario. Dopo il mach con Santillan, Fabbiano ci aveva detto che avrebbe dovuto muovere l’avversario e prendere il comando del gioco prima che lo faccia lui. Così è stato per larghi tratti della partita; trovano poi il servizio nei momenti chiave l’italiano si porta a casa una bella e meritata vittoria, accedendo per la prima volta al main draw qui a Melbourne.

fabbiano dritto

La città si sveglia freddina, con cielo grigio e brezza fresca. Al Melbourne Park oggi c’è il Kids Tennis Day con migliaia di famiglie che portano i bimbi a provare a giocare, e godersi – gratis – l’ultimo iono del torneo di qualificazione. Mentre nella Rod Laver Arena Federer, Djokovic, Raonic, Kerber, etc se la vedono in un’esibizione scherzosa con Sponge Bob e comapgnia, usando racchettoni grandi come un ragazzino e palle altrettanto sovradimensionate, nel campi esterni parte il round finale che vale il prestigio della partecipazione allo slam e un bel gruzzolo di dollari.

fabbiano rovescio 2

Alle 12:42 Thomas Fabbiano affronta sul campo 12, il brasiliano Andrè Ghem, n.219 del ranking. Nel primo set Fabbiano riesce a muovere bene Ghem, che è lento di piede e in difficoltà sulle palle basse: spesso arriva tardi e stecca di dritto, mandando la palla sul nuovo ponte pedonale che congiunge la city col Melbourne Park. Fabbiano spinge di dritto, si difende bene di rovescio, giocando spesso basso per mettere in difficoltà le lunghe leve di Ghem; serve pure bene, volando sul 5-2. “Perfetto, perfetto” gli dice Federico Torresi. A questo punto, invece di chiudere Fabbiano ha un momento di flessione, giocando più alto e concedendo il comando a Ghem che quando ha abbastanza tempo per arrivare sula palla diventa insidioso. Sul 5-3 Fabbiano ha comunque 2 set point, procurati con belle risposte sui piedi dell’avversario, ma non riesce a sfruttarle. Sul 5-4 Ghem chiama un Medical Time Out a causa del piede destro dolorante, ma non è nulla di grave. L’italiano non perde la concentrazione e al secondo tentativo chiude il set con un ace 6-4.

fabbiano rovescio 3

Nel secondo set Fabbiano perde la lucidità dimostrata nella prima partita, ma Ghem gli dà una mano mandando fuori di un paio di metri dritti e rovesci. Fabbiano strappa il servizio due volte consecutive, potrebbe chiudere, e invece si incarta: “È sopraggiunto un pò di nervosismo” ci dice al microfono, “ma sono riuscito a stargli attaccato“. Ghem ribalta la situazione portandosi sul 5-4, ma Thomas ritrova il gioco e si giunge al tie break che l’italiano gioca magistralmente. Sul 4-2 Torresi gli dice: “Metti la prima, eh!“. E così fa Thomas, con un ace, procurandosi poi 2 match point sul 6-4. Buono il primo, con un altro gran servizio. Ora il main draw: “Speriamo di trovare un altro qualificato, e poi magari Federer al secondo turno

fabbiano servizio

L. Vanni b. J. Satral 4-6 6-4 6-4

stats vanni

In un incontro bruttino e nervoso Luca Vanni supera il ceco Satral e raggiunge Fabbiano nel tabellone principale, dove spera di incontrare Federer al primo turno: “Dai, un’oretta e mezza con Roger me la farei“, ci dice nel dopo partita.

Il vento è sembrato disturbare entrambi i giocatori, ma sopratutto l’italiano che in battuta interrompe il toss piu’ volte; ci sono poi gli schiamazzi provenienti dal campo 7 dove l’australiano Mott si sta giocando la qualificazione contro l’irlandese McGhee; e infine qualche chiamata dubbia su palle importanti. Ad un certo punto Vanni si gira pure verso un merlo che sta cinguettando. Insomma, tutto aumenta il nervosismo, come se ce ne fosse bisogno; il risultato e’ una serie infinita di errori non forzati, ma alla fine contava vincere, e questo ha fatto l’italiano.

vanni rovescio

Si inizia alle 2:45 PM, e la partita scivola via con entrambi i giocatori contratti e nervosi. Satral spinge col dritto e serve buone prime piatte che impensieriscono Luca (“non c’ho il tempo su ste palle” dice tra se e se), ma è anche molto falloso; Vanni non riesce a trovare profondità, forse anche a causa del vento: “Sembra di caricarmi e tirare a 7.000 all’ora invece non va oltre la metà campo” dice l’italiano, rivolto al coach Torresi.

vanni dritto

Ed eccoci al fatidico settimo gioco in cui Vanni ha 5 break point, tutti vanificati: il servizio dell’avversario, errori non forzati, e poi una palla molto sospetta che non viene chiamata out. Vanni non si capacita e perde la pazienza, e i successivi due punti con errori non forzati. Sul 5-4 per Satral sembra che Vanni stia ancora rimuginando sulle occasioni perse e inanella una serie di erorri che danno il set point al ceco: “Come faccio a tirarla fuori? Va a 1 all’ora e la tiro fuori!“. Con l’ennesimo errore non forzato Vanni perde il primo set 6-4.

vanni rovescio2

Nel secondo set la trama non cambia troppo: nessuno riesce a imporre il proprio gioco e gli errori sono tanti. Vanni comunque riesce a strappare il servizio in apertura, grazie ad un doppio fallo del ceco, dopo aver fallito tre break point consecutivi. “Finalmente!!“. Usando molto il rovescio l’italiano riesce a mettere in difficoltà Satral e mantenere il break fino al 5-4, servendo per il set che non si fa sfuggire, e alza le braccia al cielo.

vanni servizio

A bordo campo scorgiamo anche Ivan Ljubicic che dice: “Eh, sono qua a dare un’occhiata ai qualificati, per preparare i primi match di Roger“.

Nel terzo set Vanni sale di intensità e sembra più padrone del match: in un gioco drammatico, sul 2 pari, ha 2 possibilità di strappare il servizio a Satral, una salvata dal ceco con servizio e attacco, l’altra sprecata da Vanni con un erroraccio da fondo

vanni dritto 2

L’italiano però non si fa sfuggire l’occasione successiva sul 4 pari; si procura 2 break point consecutivi e riesce finalmente a strappare il servizio, a Satral grazie ad uno sciagurato doppio fallo. Il ceco è cotto e Vanni serve bene e dopo 2 ore e 26 minuti di gioco arriva al match point, concludendo con un ace.

Tutti i risultati della quarta giornata di qualificazioni

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