Day 4: cosa è successo a Melbourne mentre dormivate

Australian Open

Day 4: cosa è successo a Melbourne mentre dormivate

Australian Open day 4. L’impresa di Istomin che fa fuori il 6 volte campione Novak Djokovic. Lacrime e delusioni per gli azzurri. Nadal e Raonic veleggiano. Bye Bye Agnieszka

Pubblicato

il

 

Tutto sugli Australian Open 2017

La sfortuna continua a perseguitare il tennis italiano: Sara Errani è costretta al ritiro dopo un set, contro la russa Makarova. Terzo forfait azzurro dopo Knapp e Vanni.

Le due tenniste più calde del momento proseguono la loro marcia: tutto facile per Karolina Pliskova, finalista agli US Open dello scorso anno, contro la qualificata Blinkova. Johanna Konta doma la giovane e promettente Osaka. Vincono anche Cibulkova e Wozniacki, senza patemi.

Accede al terzo turno Grigor Dimitrov, che supera in quattro set il coreano Chung dopo un match di alta qualità: 1-6 6-4 6-4 6-4 il punteggio finale. Adesso lo attende Gasquet, il quale ha perso solamente tre giochi contro Berlocq. Vittoria anche per Barbora Strycova, che sconfigge in due set Andrea Petkovic: 6-0 7-5.

Passa anche Milos Raonic, che non ha problemi nel superare Gilles Muller con il punteggio di 6-3 6-4 7-6(4). Vittoria agevole anche per David Goffin, che domina Radek Stepanek: 6-4 6-0 6-3.

Clamoroso a Melbourne! Novak Djokovic perde in cinque set contro Denis Istomin. L’uzbeko gioca un tennis fantastico e si aggiudica l’incontro con il punteggio di 7-6(5) 5-7 2-6 7-6(4) 6-4 dopo 4 ore e 48 minuti di gioco.

Mentre Serena si sbarazza di Safarova in due set, arriva un’altra sorpresa: Mirjana Lucic-Baroni lascia appena 5 giochi ad Agnieszka Radwanska.

Successi invece per Dominic Thiem e Rafa Nadal, atteso adesso da un terzo turno da non perdere contro Alexander Zverev.

Chiusura dedicata a Fabio Fognini: peccato, Paire si è preso la rivincita in cinque set.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement