AO interviste, Nadal: “Su terra posso fare bene”

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AO interviste, Nadal: “Su terra posso fare bene”

Australian Open, finale: [17] R. Federer b. [9] R. Nadal 6-4 3-6 6-1 3-6 6-3. L’intervista del dopo partita a Rafael Nadal

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Come ti senti fisicamente e mentalmente dopo questa partita?
Bene. Penso che sia stato un grande match. Sono contento di averne fatto parte. Ho cercato di lottare e ho avuto delle possibilità. Ma quando ho ottenuto il break, lui ha cominciato a giocare in modo molto aggressivo. Se avessi tenuto quel game, non so come sarebbe finita. Ma non è successo. Ha giocato in modo aggressivo per tutta la partita, ma anch’io ho giocato con l’attitudine giusta, cercando di lottare su ogni palla. È vero che oggi mi è rimasta poca velocità rispetto alla semifinale. Ma è normale dopo la partita di un giorno e mezzo fa. È stato difficile perché lui ha cercato di sfondare su ogni singolo colpo.

Pensi di non essere riuscito a recuperare come avresti voluto dalla semifinale?
No, ho recuperato bene. Dopo cinque ore, non è facile. Come ho detto mi è mancata un po’ di velocità in alcuni momenti. Ma è normale. Per il resto sono contento del mio recupero.

In che momento è cambiata la partita nel quinto set quando eri un break sopra? Hai pensato che qualcosa non girasse dalla tua parte?
L’unica cosa negativa nel quinto set è che non sono riuscito a tenere il servizio facilmente. Anche se ho giocato alla grande sui breakpoint, ho fatto sempre fatica. Mi ci sarebbero voluti più punti con il servizio e non è stato così. Lui ha preso moltissimi rischi, giocando la palla con molto anticipo e l’ha messa dentro.

Come vedi la stagione da qui in avanti?
Non posso prevedere il futuro. Ma sto giocando bene e ho lavorato molto. Se continuo così, può venirne fuori qualcosa di buono, specialmente sulla terra.

Parlando di forma fisica, questo è il tuo migliore gennaio da anni?
Beh, nel 2014 ho giocato la finale. Onestamente anche l’anno scorso mi sentivo bene ma poi ho perso al primo turno. Quello che ci vuole è un po’ di fortuna. Quest’anno ho vinto grandi match con grandi giocatori, ho lottato con tutti. È la cosa più importante, che mi fa sentire bene. Ovviamente vincere è straordinario. Ma quello che mi fa felice più di ogni altra cosa è scendere in campo e sentire che mi sto divertendo.

Tu giocavi per il 15° titolo lui per il 18°. Quanto ha pesato nel quinto set?
Alla fine è un altro titolo. Ho vinto molte volte contro di lui. Oggi mi ha battuto e devo solo congratularmi. Si tratta solo di un altro importante titolo per lui e due importanti settimane per me. Torno a casa con sensazioni positive.

Traduzione di Milena Ferrante

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