Coppa Davis: Serbia con Djokovic, Croazia senza big

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Coppa Davis: Serbia con Djokovic, Croazia senza big

La Serbia ospita la Russia a Nis, i finalisti del 2017 affrontano la Spagna (priva di Nadal) senza Cilic e Coric. Il Giappone orfano di Nishikori attende la Francia, Canada-Gran Bretagna senza Raonic e Murray

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Archiviati gli Australian Open che hanno decretato il trionfo di Roger Federer, è già tempo di Coppa Davis, che dal 3 al 5 febbraio vedrà in scena il primo turno del World Group. Riparte così la corsa all'”insalatiera d’argento” che lo scorso anno è stata, finalmente, vinta dall’Argentina di del Potro e compagni in finale contro la Croazia. Ora analizziamo gli scontri della parte bassa del tabellone.

SERBIA-RUSSIA

La Serbia sceglie il cemento indoor dello Sportski Center Cair di Nis per la sfida di primo turno di Coppa Davis contro la Russia. C’è molta curiosità per il ritorno in campo di Djokovic dopo la batosta australiana patita contro il sorprendente Istomin. Novak sta vivendo un periodo complicato, ma un calo psicofisico era certamente prevedibile, tuttavia il serbo sembra distratto e (forse?) poco focalizzato sul tennis. Il capitano giocatore Zimonjic presenta una formazione solida e non dovrebbe avere problemi a superare la Russia del “padre-padrone” Tarpischev che si affida alle nuove leve del tennis russo.

Senza particolari imprevisti, Nole dovrebbe conquistare facilmente i due punti e poi lasciare a Troicki (o Lajovic) e al doppio il compito di completare la vittoria. Victor è forse l’anello debole perché è indietro nei precedenti sia con Khachanov che con Medvedev. La Russia ha poco da chiedere a questo appuntamento di Davis, anche perché la formazione proposta da Tarpischev sarà competitiva tra qualche anno, essendo molto giovane e priva di esperienza internazionale. La sola presenza di Kuznetsov è troppo poco per mettere in crisi i serbi, che con Djokovic in campo sono un osso troppo duro per molte squadre, figurarsi per la “linea verde” russa.

Serbia
Novak Djokovic, Victor Troicki, Dusan Lajovic, Nenad Zimonjic
Capitano: Nenad Zimonjic

Russia
Andrey Kuznetsov, Karen Khachanov, Daniil Medvedev, Kostantin Kravchuk
Capitano: Shamil Tarpischev

Precedenti tra le nazionali:

Serbia-Russia 0-1

Precedenti tra i giocatori:

Djokovic-Kuznetsov 1-0
Troicki-Kuznetsov 2-1
Troicki-Khachanov 0-1
Troicki-Medvedev 0-1
Lajovic-Khachanov 1-0

CANADA-GRAN BRETAGNA

Il cemento indoor de “The Arena at Td Place” di Ottawa è il teatro dello scontro tra i padroni casa del Canada e la Gran Bretagna, orfana di Murray. Andy ha deciso di saltare questa sfida, in quanto deve tirare un po’ il fiato dopo il “rally” degli ultimi mesi che l’ha portato da Wimbledon, passando per l’oro olimpico di Rio, al n.1 del mondo. La sconfitta contro il serve&volley di Mischa Zverev a Melbourne è stata sicuramente dura da digerire, ma il tennista di Sua Maestà Elisabetta II ha ancora le carte in regola per reggere in testa al ranking.

Anche i padroni di casa del Canada devono rinunciare alla stella Raonic, che, a causa di un problema all’adduttore non sarà disponibile. Questo rende la sfida molto più incerta sebbene il duo Evans-Edmund sembra più solido rispetto a Pospisil e alla giovane promessa Shapalov. Il doppio può essere uno spartiacque decisivo, perché le coppie formate da Pospisil-Nestor e Jamie Murray-Inglot, oltre ad essere formate da assoluti protagonisti della specialità, dovrebbero garantire la giusta dose di spettacolo ed imprevedibilità.

L’unico precedente è datato 1967 e vinsero 4-1 i britannici sulla terra di Bournemouth, ma i nordamericani hanno qualche chance di pareggiare i conti, anche se, considerando l’involuzione tecnica di Pospisil, e, di converso, la resurrezione di Evans, la situazione è decisamente equilibrata.

Canada
Vasek Pospisil, Denis Shapalov, Peter Polansky, Daniel Nestor
Capitano: Martin Laurendeau

Gran Bretagna
Kyle Edmund, Daniel Evans, Jamie Murray, Dominic Inglot
Capitano: Leon Smith

Precedenti tra le nazionali:

Canada-Gran Bretagna 0-1

Precedenti tra i giocatori:

Pospisil-Edmund 1-0

GIAPPONE-FRANCIA

Trasferta asiatica per i transalpini del coach Noah, che si affida al duo Gasquet-Simon per tentare l’ennesimo assalto alla Coppa Davis, che manca in bacheca dal 2001 (dopo le finali perse nel 2002,2010 e 2014).

Il Giappone si presenta senza l’asso Nishikori, quindi per i tennisti del Sol Levante sarà difficile contenere la forza d’urto complessiva del team europeo. Ueda, capitano dei nipponici, è costretto a fare di necessità virtù e schiera il “prospetto” Nishioka come alfiere, mentre Sugita avrà il compito di mantenere la sfida aperta il più possibile. È anche vero che i “blues” sono senza Tsonga ed il top 10 Monfils, ma è alquanto evidente che basterà un Gasquet anche non eccezionale per strappare la qualificazione. Troppo più forte la Francia per poter rischiare qualcosa, anche se l’atmosfera Davis è sempre in grado di azzerare le differenze tecniche e di rimescolare le carte.

Giappone
Yoshihito Nishioka, Yuichi Sugita, Taro Daniel, Yasutaka Uchiyama
Capitano: Ueda Minoru

Francia
Richard Gasquet, Gilles Simon, Nicolas Mahut, Pierre-Hugues Herbert
Capitano: Yannick Noah

Non ci sono precedenti tra Giappone e Francia.

Precedenti tra i giocatori:

Sugita-Mahut 1-0
Sugita-Simon 0-1

CROAZIA-SPAGNA

La Croazia, dopo la finale persa contro l’Argentina, si rituffa in Coppa Davis, ma affronta, da sfavorita, la Spagna orfana di Rafael Nadal. Dopo le fatiche australiane Rafa è costretto al forfait dai medici della federazione, che hanno consigliato all’ex n.1 del mondo di riposare. Questo forfait non aiuta certamente la Croazia, che giocherà senza la stella Cilic. L’assenza di Marin è un peso troppo grande per poter sperare di fare partita pari contro la corazzata iberica, che, seppur priva di Nadal e di Ferrer, schiera il solido Bautista-Agut e Feliciano Lopez. I croati si affidano invece ad una formazione composta da Skugor, Mektic, Pavic e Draganja che, oltre a limiti tecnici evidenti, non hanno la personalità e l’esperienza per poter incrinare le convinzioni del team di Conchita Martinez.

Croazia
Franko Skugor, Nikola Mektic, Ante Pavic, Marin Draganja
Capitano: Zeliko Krajan

Spagna
Roberto Bautista-Agut, Feliciano Lopez, Pablo Carreno-Busta Marc Lopez
Capitano: Conchita Martinez

Precedenti tra le nazionali:

Croazia-Spagna 0-1

Nessun precedente tra i convocati.

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