I manrovesci degli Australian Open 2017

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I manrovesci degli Australian Open 2017

Raccolta di righe semiserie sul primo Slam del 2017. La malattia delle Williams, la confusione in casa Giorgi, Federer a San Pietro…

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1. Nadal mastica amaro dopo la sconfitta: “L’organizzazione ha velocizzato i campi e rallentato il mio dritto! Maledetti australiani”.

2. Federer e la scoperta del MTO: “Non li prendevo mai. Poi ho capito che si vince e adesso #ciaone, ne chiamerò uno ogni due minuti”.

3. Pat Cash però non ci sta: “Federer scorretto!”. Roger non fa una piega: “Cash? Controllate il mio career prize money, poi ne riparliamo, di Cash”.

4. Uno sconosciuto in sala stampa a Melbourne: “Scusate ma 73 sono i vincenti o gli anni di Federer?”.

5. Pare che Djokovic, dopo la sconfitta contro Istomin, abbia licenziato il santone, facendo strani riferimenti a Nadal: da febbraio ad affiancarlo sarà San Toni.

6. Sempre Djokovic utilizzerà anche un nuovo macchinario uzbeko ai limiti del regolamento: la camera istobarica.

7. Federer pre finale, sui suoi allenamenti a porte chiuse: “Volete entrare? Chiedete le chiavi a San Pietro, io non so cosa farci”.

8. Federer post finale: Su quella seconda di servizio decisa dal falco ho pregato perché fosse dentro: ‘Dai Roger, sposta la riga’. Un altro miracolo”. Così il dio del tennis aggiusta anche hawk-eye.

9. Nonna Papera e il Brutto Anatroccolo insorgono: “Perché #Fedal e non #Nader? È uno scandalo, faremo reclamo alla Lipu”.

10. Federer salomonico col trofeo in mano: “Peccato che nel tennis non ci sia il pareggio, oggi sarebbe stato giusto: come anche a Wimbledon 2008, Australia 2009 e Parigi 2011”.

11. La domanda a Nadal prima delle semifinali: “Chi preferirebbe incontrare di là dalla rete domenica?”. La risposta è fluente: “Cesare Ragazzi”.

12. Fognini dopo il primo turno con Lopez: “Anche io come Roger avevo detto che mi sarebbe piaciuto un pari. Quelli del tabellone devono aver capito male”.

13. Dimitrov fiducioso: “Arrivare a 18 come Federer? In una sola notte non è semplice, ma ci provo!”.

14. Federer in piazza San Pietro dopo la vittoria a Melbourne: “Qualcuno ha ancora dei dubbi? Moltiplico i break point, moltiplico i figli, moltiplico gli Slam, resuscito i Nadal. Devo fare altro perché alla croce sostituiate il rossocrociato?”.

15. Da indiscrezioni trapelate a Melbourne pare che Wilander e Scanagatta, dopo i pronostici sull’Australian Open, siano in procinto di fondare un’agenzia di consulenza per scommettitori. Aggiornamenti a breve.

16. I live di Baldissera e Gibertini più seguiti di Vasco a San Siro: se il direttore ci mette il biglietto, Ubitennis in un paio d’anni potrà comprarsi la Polonia.

17. “Mi sono detto che il coraggio sarebbe stato premiato” racconta Federer dopo aver sconfitto Nadal. E iniziare a dirselo nel 2006, Roger? No, così, per dire…

18. Vandeweghe stupisce tutti, anche se il suo sa tanto di exploit precario e di breve durata. In fondo è una Cococo.

19. Le sorelle Williams sono l’emblema che si può giocare e vincere anche con una grave patologia: il morbo di Matusalemme.

20. Misunderstanding in casa Giorgi. Lele Mora in realtà è il nuovo agente del padre, Angelo Branduardi, ingaggiato per darne nuovo slancio alla carriera: dalla Fiera dell’Est alla Fiera dell’Unforced il passo è breve.

21. Wawrinka infuriato con Tsonga dopo il primo set dei quarti: “Rompi le palle più di Mirka!”.

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22. (Dopo la vittoria di Federer su Wawrinka) – Quindi la semifinale di Roger può a tutti gli effetti considerarsi un pre-diciottesimo?

23. (Sul maglione rosa di Mirka in semifinale) – Che fortunati i gemelli Federer: Mirka recita loro Peppa Pig dal vivo.

24. Nole sulla “Gazzetta di Belgrado”: “Vista l’età dei vincitori di Melbourne, mi prendo un quinquennio sabbatico”.

Alessandro Trebbi

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