Dopo la vittoria in Davis dell’Australia contro la Repubblica Ceca per 4-1, non si placano i toni tra il capitano Lleyton Hewitt e Bernard Tomic. Il “bad boy” Aussie, celebre per i suoi atteggiamenti alquanto “disinvolti”, dentro e fuori dal campo, risponde alle critiche dell’ex n. 1 del mondo dopo la sua rinuncia a disputare il tie al Kooyong Lawn Tennis di Melbourne. Hewitt infatti non ha per nulla apprezzato l’assenza di Tomic contro la Repubblica Ceca e vede nelle scelte di Bernie – che ha declinato anche l’incontro dei quarti di finale contro gli USA in aprile – l’influenza negativa del padre John, un’ingerenza che frenerebbe l’enorme potenziale del giovane tennista.

“Hewitt si sbaglia e il suo atteggiamento è molto deludente” contrattacca Tomic, “negli ultimi due o tre anni mio padre non si è più occupato più della mia carriera e se, dal n. 130 sono riuscito a risalire al n. 16, è stato grazie al mio lavoro e a quello del mio team. Mio padre ora sta seguendo mia sorella Sara“. Ricordiamo che John Tomic era stato allontanato per un anno dagli eventi del Tour nel 2013, dopo aver percosso il tennista Thomas Drouet (allora sparring di Berard) provocandogli la frattura del naso.