dall’inviato a Rotterdam

“Niente cerimonie, siamo olandesi”. La frase non è esattamente questa ma poco ci manca, visto che alla domanda su quale stanza debba ospitare il sorteggio del tabellone del primo ATP 500 della stagione, la risposta è un dito indice puntato verso una sorta di sgabuzzino delle scope. Niente top player a officiare la tombola degli iscritti in gara quindi, né tanto meno una conferenza stampa del direttore del torneo Richard Krajicek.

Viene comunicato anche che ci sarà da attendere più del previsto prima che il tabellone sia reso disponibile, così c’è il tempo di fare un giro per l’Ahoy, il centro congressi che ospita l’ABN Amro World Tennis Tournament (per gli amici “il torneo di Rotterdam”). Un pubblico abbastanza numeroso impantana di nevischio la moquette, pagando ben 10€ per dare uno sguardo alle qualificazioni, mentre degli operai non troppo solerti si affannano a staccare le gigantografie di Nadal e Wawrinka dalla facciata esterna. Il forfait dei due uomini di punta del torneo ha assestato un duro colpo a fan e organizzazione, e in giro per la città non è difficile sentire qualcuno che, interpellato a riguardo, se ne lamenta.

Quando il foglio con il main draw viene infine reso disponibile, però, l’assenza di Rafa e Stan mostra anche un lato potenzialmente positivo: il torneo è (di nuovo) molto, molto aperto. Agli estremi stanno Marin Cilic e Dominic Thiem, due che in questo inizio di stagione non stanno esattamente brillando: il croato ha perso con Evans agli Australian Open e si è ripetuto al primo turno di Montpellier, qualche giorno fa, contro Dustin Brown; l’austriaco sembra aver scelto per l’ennesima volta di giocare tornei superflui ed è stato punito da Basilashvili a Sofia. Oltretutto entrambi hanno pescato un avversario tosto per il primo turno, visto che Cilic esordirà contro Paire mentre Thiem rinnoverà la sfida tra nemici-amici contro Sascha Zverev. Il fratello maggiore del tedesco darà vita a un altro match di primo turno più che stuzzicante contro Grigor Dimitrov, altro profilo in gran forma in questo inizio d’anno.

Il campione in carica Martin Klizan, uno dei profili meno adatti a difendere un titolo, non è neppure tra le otto teste di serie e inizierà da Verdasco la sua poco quotata corsa alla riconferma. Al vincente, uno tra Kohlschreiber e Pouille (anche qui, bel match). Serie possibilità di vedere un altro secondo turno già hot la danno Gasquet e Berdych, impegnati all’esordio rispettivamente da Troicki e uno dei qualificandi che nel frattempo si sfidano sui court 1 e 2. Tra di loro non c’è Stefanos Tsitsipas, promosso al tabellone principale da un’ultima wild card. Non è stato fortunato, visto che per il primo incontro ATP in carriera gli è toccato in sorte Jo-Wilfried Tsonga, ma quando gli viene comunicato risponde: “Meglio, farò esperienza. Le mie piccole possibilità le ho contro chiunque”. Tra qualche giorno scopriremo se nel 2017 la fortuna aiuta ancora gli audaci.

Qui il tabellone completo