Dopo la pausa dovuta alla Fed Cup, il circuito WTA riparte da Doha, dove saranno presenti ben cinque Top 10, nonostante quest’anno il torneo sia un semplice Premier (negli anni pari vale come Premier 5). Prima di presentare il tabellone del torneo, facciamo un passo indietro riavvolgendo il film di questo inizio di stagione. Gli Australian Open hanno confermato la difficoltà nel rinnovo del movimento tennistico femminile ad altissimi livelli, con entrambe le sorelle Williams in finale ed il 23° sigillo slam di Serena. Se si analizzano però gli altri sette tornei fino ad ora giocati, le novità non mancano. Tutti i tornei sono stati vinti da giocatrici nate negli anni ’90, si va dall’anno di nascita 1991 di Konta (vincitrice a Sydney), al 1996 di Siniakova (trionfatrice a Shenzhen). E in ben quattro casi abbiamo assistito al primo successo in carriera. Oltre per la già citata Siniakova, sono arrivate le prime vittorie per Elise Mertens a Hobart, per Lauren Davis a Auckland, per Kiki Mladenovic a San Pietroburgo (la francese si era però aggiudicata il 125K di Taipei nel 2012). Altre giovanissime si sono messe in evidenza, l’ultima in ordine di tempo la russa Natalia Vikhlyantseva, classe 1997 (compirà 20 anni fra pochi giorni il 16 febbraio), semifinalista a San Pietroburgo grazie anche al ritiro di Simona Halep. E non va dimenticata la prima vittoria nel circuito maggiore di una “millenial”, l’australiana Destanee Aiava. A deludere sono state soprattutto le giocatrici dell’età di mezzo, a cominciare da Angelique Kerber. Andrà meglio per loro a Doha?

Qatar Total Open, Doha, 13-18 febbraio. Categoria Premier, cemento, $710900

A guidare il tabellone di Doha, che prenderà il via lunedì 13 febbraio, sarà l’ex numero 1 del mondo e attuale numero 2 Angelique Kerber. La tedesca ha avuto un inizio anno non all’altezza del 2016, forse anche a causa di una condizione fisica non ottimale. Karolina Pliskova, Dominika Cibulkova, Agnieszka Radwanska e Garbiñe Muguruza, rigorosamente in ordine di classifica, sono le altre Top 10 presenti. Hanno dato forfait Johanna Konta, Svetlana Kuznetsova, causa un infortunio ai muscoli addominali, e la vincitrice dello scorso anno Carla Suarez Navarro, non ancora recuperata dall’infortunio alla spalla. La finalista della scorsa edizione, la giovane lettone Jelena Ostapenko, non ha la classifica per entrare direttamente in tabellone e non si è iscritta alle qualificazioni. Mancheranno anche Safarova e Halep, vincitrici rispettivamente nel 2015 e 2014. Presente invece Roberta Vinci, che lo scorso anno diede luogo nel quarto di finale contro Agnieskza Radwanska perso in tre set, ad uno dei match più belli della stagione, almeno per chi ama il tennis classico, con oltre 100 discese a rete e alcuni colpi d’antologia della “maga” polacca.

Quarto di finale tra Radwanska e Vinci che potrebbe ripetersi se entrambe dovessero accedervi. Questo il tabellone completo del torneo (tra parentesi il numero delle teste di serie):

(1) Kerber vs BYE
Begu vs Kasatkina
Siegemund vs Puig
Putintseva vs (7) Bacsinszky

(4) Radwanska vs BYE
Wozniacki vs Bertens
Vinci vs Q
Q vs (6) Vesnina

(8) Strycova vs (WC) Al Nabhani
Sevastova vs Stosur
Q vs Pavlyuchenkova
(3) Cibulkova vs BYE

(5) Muguruza vs (WC)Buyukakcay
Zhang vs Babos
Q vs Garcia
(2) Pliskova vs BYE

Possibili alcuni secondi turni già molto interessanti. Spiccano la probabile sfida tra Radwanska e Wozniacki e quella tra Kerber e Kasatkina, con la giovane russa che ha già sconfitto Kerber a Sydney quest’anno, ma che dovrà prima sbarazzarsi della romena Begu.

Nel frattempo sta per concludersi il torneo di qualificazione, falcidiato dalla pioggia. La serba Jelena Jankovic, per la prima volta dal 2004 costretta ad affrontare le qualificazioni, sfiderà Pironkova al turno decisivo. Vale un posto nel tabellone principale anche Brengle-Zheng. La nostra Camila Giorgi affronterà in giornata Davis mentre l’ultimo posto nel main draw se lo giocano McHale e Larsson.

La settimana successiva il circuito WTA si sposterà a Dubai per il primo Premier 5 dell’anno, ma si giocherà anche a Budapest per il nuovo torneo indoor di categoria International.

Massimo Aceti