Fed Cup, Italia: sarà trasferta a Taiwan per non retrocedere

Fed Cup

Fed Cup, Italia: sarà trasferta a Taiwan per non retrocedere

La squadra di Tathiana Garbin giocherà a Taiwan nel weekend del 22-23 Aprile per evitare la Serie C

Pubblicato

il

 

Slovacchia batte Italia 3-2: la cronaca degli incontri

Non è (solo) la Fed Cup il problema del tennis femminile italiano

Rovescio slovacco a Forlì, ora si rischia la C: perché due pesi e due misure per Giorgi e Vinci?

IL SORTEGGIO – Pochi minuti fa è avvenuto il sorteggio degli spareggi di Fed Cup sia per il World Group  che per il World Group II. L’Italia volerà a Taiwan per affrontare Taipei Cinese il 22 e 23 aprile. La squadra di casa ha come tennista di punta Su-Wei Hsieh, n. 102 del mondo che però non ha partecipato alla sfida persa nel weekend scorso contro la Russia per 4-1. Taipei ha schierato infatti in singolare Kai-Chen Chang (N.118) e Ya-Hsuan Lee (N.254).

CASA TAIWAN – Su-Wei Hsieh non è tennista da sottovalutare, specie alla luce della condizione tentennante del team Italia. Due titoli WTA nel palmares e un best ranking al n.23 nel 2013 ma soprattutto due Slam conquistati in doppio (Wimbledon 2013 e Roland Garros 2014, battendo in finale proprio Errani-Vinci) grazie ai quali si è issata sino alla prima posizione nel ranking di specialitàPreoccupa sicuramente meno la n.2 Kai-Chen Chang, anche lei meglio in doppio che in singolare: la taiwanese ha raggiunto una sola finale a livello WTA nel 2012, sul cemento di Osaka, ed stata sconfitta da Heather Watson. Ya-Hsuan Lee è tennista di rango ben inferiore. 12 titoli (6 in singolare e altrettanti in doppio) nel circuito ITF e poco altro. Nel tie perso contro la Russia è stata sconfitta dalla giovane Vikhlyantseva e da Makarova (strappandole un set). Nel complesso la squadra di Tathian Garbin non può che ritenersi soddisfatta di un sorteggio che sarebbe stato migliore soltanto se la monetina avesse scelto l’Italia anche per ospitare la sfida. La trasferta, che probabilmente si giocherà su un fondo rapido, è l’insidia maggiore di un week-end nel quale le azzurre non potranno fallire.

CASA ITALIA – Certo, dando per scontato le assenze di Schiavone (che pare aver salutato definitivamente la nazionale) e Knapp (alle prese con un serio infortunio), escludendo anche Camila Giorgi, e con l’incognita Sara Errani – che saltando il torneo di Doha crollerà in fondo alla top 100 – dovrà essere Roberta Vinci a caricarsi sulle spalle le sorti della squadra. La pugliese ha saltato la sfida di Forlì ed è probabilmente una “leggerezza” che coach Garbin non avrà l’ardire di ripetere, considerando che alle spalle della vecchia guardia Jasmine Paolini (n. 213) e Martina Trevisan (n. 23o) non garantiscono all’Italia lo status di favorita nella trasferta asiatica. Per scacciare lo spauracchio di una retrocessione che avrebbe conseguenze disastrose su un movimento che già attraversa il periodo peggiore degli ultimi anni, serve aggrapparsi alle poche certezze che sono rimaste.

I PRECEDENTI – Un po’ di storia. C’è un precedente tra le due nazionali in Fed Cup: nel 1985, 1° turno del World Group, Raffaella Reggi e Sandra Cecchini portarono l’Italia al successo (3-0) in un tie che si disputò a Nagoya (Giappone).

Questi i responsi completi del sorteggio:

World Group (Play-offs):

Francia-Spagna
Russia-Belgio
Germania-Ucraina
Slovacchia-Olanda

World Group II (Play-offs)

Taipei Cinese-Italia
Romania-Gran Bretagna
Serbia-Australia
Canada-Kazakistan

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement