Un solo incontro al termine di una settimana in Malesia davvero incredibile: a partire dalle eliminazioni a sorpresa delle prime tre teste di serie, falcidiate già nei primi due giorni, i pronostici dei vari incontri sono stati quasi tutti sovvertiti. Incluso quello della prima semifinale, che ha visto la qualificata australiana Ashleigh Barty, numero 158 WTA, battere in due set Xin Yun Han, meglio classificata seppur anche lei ben al di fuori dalle prime 100 posizioni (139). Il primo set dell’incontro è iniziato con l’aussie in difficoltà, eppure brava a fronteggiare bene due palle break. L’equilibrio si è mantenuto fino all’ottavo gioco, in cui Han è scesa 15-40 dopo un doppio fallo e ha perso il servizio alla prima palla break. Barty ha tenuto la battuta ed è andata al secondo set in vantaggio. L’inizio del parziale successivo è stato devastante per la cinese: nuovamente 15-40 e partenza subito sotto di un game. Barty ha faticato un po’ di più a tenere il servizio e nell’ottavo game ha subìto il break di Han, brava a rimettere in parità il set. Per lei tuttavia davvero non è stata giornata e nei vantaggi dell’undicesimo game Barty si è procurata una palla break, sfruttata giocando molto aggressiva e ribattendo con un bel dritto una seconda palla di servizio davvero troppo lenta. Nel gioco successivo, al terzo match point, il match si è concluso.

Nella seconda semifinale Nao Hibino ha rimontato e battuto in tre set la numero 93 WTA Magda Linette. Primo set dominato da Linette: Hibino è stata costretta a fronteggiare diverse palle break prima di capitolare nel sesto e ottavo game, che la polacca è stata brava a prendersi giocando in modo decisamente aggressivo e sulla seconda di servizio avversaria. Sullo stesso copione pareva destinato a svolgersi il secondo set, con la giapponese costretta a difendersi da tre palle break nel sesto game e brava a riuscire nell’impresa. È stato invece quello il turning point dell’incontro: nel gioco successivo Hibino ha approfittato di uno svarione di Linette, che ha appoggiato in rete un facile passante, per breakkarla. Servizio tenuto bene e match di nuovo in parità. Il terzo set è iniziato con due break, uno per parte, segno che le due tenniste avevano perso un po’ di lucidità. Ma è il suo quinto game ad essere risultato decisivo, quando Linette è andata sotto nel punteggio fino a 15-40, ha ribattuto la prima palla break ma nulla ha potuto sulla seconda. Da lì in poi è stata brava Hibino a tenere il servizio fino alla fine, meritando una finale davvero inaspettata contro Barty. Tra le due giocatrici un solo precedente a favore dell’australiana (Tokyo 2013).

Risultati:

[Q] A. Barty b. X.Y. Han 6-3 7-5
[WC] N. Hibino b. M. Linette 2-6 6-4 6-4