Per anni, anzi decenni, anzi ancora per un secolo, il tennista è stato l’uomo in campo e nulla più. Al massimo giravano storie su qualche campione viveur o più incline allo scherzo, ma per il resto fuori dal rettangolo di gioco si sapeva davvero poco di questi personaggi con la racchetta in mano. I social network hanno stravolto quest’ordine di idee e i tennisti, dapprima colpiti dalla moltiplicazione dei paparazzi amatoriali, hanno quindi ceduto loro stessi iniziando ad iscriversi a Facebook, Twitter, Instagram, Snapchat per condividere in prima persona dei pezzetti della loro vita privata (scelti da loro o dagli sponsor).

E poi c’è Vasek Pospisil che ha deciso di fare qualcosa di ancor più divertente ed elaborato. Seguendo l’esempio di Andrea Petkovic e del suo “Petkorazzi” – ahinoi ormai abbandonato – il ventiseienne numero 2 di Canada ha lanciato un canale YouTube, dall’emblematico titolo “Bounce” (come il rimbalzo della pallina). I video disponibili sono per ora soltanto quattro, ma guardandoli è già chiaro che l’intento di Pospisil non è quello di mostrare soltanto roba da addetti ai lavori: se il primo è un montaggio di un suo arrivo a Wimbledon, gli altri tre lo vedono alle prese con il baseball, un quiz di cultura sportiva e delle lezioni di chitarra, di cui è appassionato.

Il tutto ha un aspetto molto spontaneo, visto che spesso il traballante cameraman è il fratello Tom. “Ho da parte tonnellate di brevi video di dietro le quinte” ha spiegato Vasek, già a suo agio nei vecchi video dell’ATP. “Gli alti, i bassi. Vedrete il vero me”. Non solo, però: il ragazzo di Vernon ha annunciato che nei prossimi video (ri)comparirà il suo alter ego in parrucca riccia e baffoni posticci, John Borg. Il personaggio, un curioso incrocio tra le due icone tennistiche di McEnroe e appunto Borg, aveva già fatto la sua apparizione all’All England Club lo scorso anno, per intrattenere i visitatori con un po’ di musica improvvisata. Per chi fosse interessato a questo punto di vista alternativo, l’appuntamento è ogni venerdì per un nuovo video.

Qui il link a “Bounce”