Indian Wells, quali: Schiavone lotta, rimonta e passa il primo turno

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Indian Wells, quali: Schiavone lotta, rimonta e passa il primo turno

INDIAN WELLS – Esordio duro ma vincente per l’azzurra nelle qualificazioni di Indian Wells. Rimontata e battuta in tre set l’ucraina Kateryna Kozlova

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da Indian Wells, il nostro inviato

F.Schiavone b. [23] K.Kozlova 3-6 6-1 6-4

Inizia dallo “Stadium 4” dello splendido Tennis Garden di Indian Wells l’ultima avventura californiana di Francesca Schiavone. La milanese (36 anni, numero 157 WTA) affronta al primo turno del tabellone di qualificazione l’ucraina Kateryna Kozlova, 23 anni appena compiuti, numero 115 WTA, best ranking 89 a ottobre dell’anno scorso, nessun precedente tra le due. Sono da poco passate le 16 quando le giocatrici scendono in campo, è un bellissimo pomeriggio  non troppo caldo. Il primo set è piuttosto combattuto in avvio, Francesca cerca il suo solito gioco di variazioni con le rotazioni e accelerazioni in controtempo, Kateryna – bella ragazzona bionda, non mobilissima ma potente – spinge con i fondamentali da dietro. Purtroppo per l’azzurra, l’ucraina è chirurgica nelle occasioni che le si presentano, e trasformando due palle break su due, a fronte di un solo servizio perduto nonostante le 8 palle break concesse, si porta rapidamente sul 5-2. Schiavone tiene per il 3-5, si porta 0-30 nel game successivo, Kozlova recupera e sale 40-30, e con un brutto schiaffo al volo tirato di dritto Francesca cede il parziale al primo set point, 6-3 per l’ucraina, davvero infallibile nei momenti importanti finora.

Grande reazione della “leonessa” a inizio secondo set, con un deciso cambio di ritmo e di intensità, Francesca spinge e varia sbagliando poco, Kateryna palesa tutte in una volta le sue incertezze tecniche (terribilmente rigida negli spostamenti in avanti), si fa brekkare due volte, mentre Schiavone alla battuta concede le briciole e sale 5-0 in pochi minuti. Il 6-1 arriva poco dopo, un set pari, se Francesca non si distrae il match dovrebbe essersi indirizzato dalla sua parte.

La Kozlova però non ci sta, riordina il suo gioco, e sale 2-1 nel set decisivo, punteggio che poteva essere anche 3-0 se Schiavone non avesse annullato una palla break nel secondo game. Fisioterapista in campo per l’azzurra che si fa massaggiare una gamba, ma non sembrano esserci particolari problemi, con una splendida combinazione rovescio in controbalzo e volée in allungo Francesca pareggia, 2-2. Nel quinto game arrivano due palle break, la seconda trasformata, 3-2 e servizio per Schiavone, adesso giocano bene entrambe, si conquista altre due opportunità Kateryna, ed è bruttissimo l’errore con cui spreca la seconda (slice di rovescio da un metro sopra la rete largo). Francesca fallisce un drop shot, terza palla break concessa, e con un gran drittone diagonale l’ucraina si prende il 3-3. Pericoloso, dal punto di vista della Schiavone, non essere riuscita a staccarsi nel punteggio, ma per sua fortuna un doppio fallo e un dritto lungo di Kozlova le danno il quinto break del match, siamo 4-3 e servizio per l’azzurra. Un  paio di gran cose (in particolare, uno slice tesissimo impossibile da recuperare per l’avversaria) le danno il 5-3, siamo in dirittura d’arrivo, brava a tenere a 30 la battuta Kateryna, 5-4, ma Francesca ormai ha preso il via, e tiene a zero l’ultimo game di servizio chiudendo al primo match-point. Due ore esatte di match, la attende al secondo turno la bulgara Elitsa Kostova (26 anni, 141 WTA), un precedente tra le due, vinto l’anno scorso a Bucarest da Francesca per 6-2 7-6(3).

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