Rafael Nadal torna ad Indian Wells con tanta voglia di non deludere le aspettative. Il maiorchino approda in California con cinque titoli del Master 1000 in questione (tre vittorie in singolo e due in doppio) e, durante la conferenza stampa post partita, esprime tutta la sua ammirazione per il torneo americano: “Queste sono le mie due settimane preferite dell’anno“.

Si può dire che l’attuale numero sei del mondo abbia cominciato con il piede giusto: infatti Nadal ha vinto la sua prima partita nella specialità di doppio in coppia con Bernard Tomic, battendo  Pablo Carreno Busta e Joao Sousa  con il punteggio di 6-4, 7-6 (7). Per ora la scelta di giocare in coppia con l’australiano si è rivelata vincente e Rafa ha spiegato il perché di questa decisione: “Avremmo dovuto giocare insieme a Brisbane nel suo torneo. L’idea mi era piaciuta, ma non era stato possibile farlo perché volevo giocare con Marc Lopez per preparare la Coppa Davis. Tuttavia Marc, un paio di giorni prima del torneo, mi ha detto che non aveva potuto prendere parte all’evento ed era troppo tardi per giocare con Tomic. Gli ho spiegato cosa è successo proponendogli di cambiare Brisbane con Indian Wells e così è successo”.  

Per quanto riguarda il singolo, invece, Nadal si trova nella parte bassa del tabellone insieme a Roger Federer e Novak Djokovic, che potrebbero incontrare il collega spagnolo rispettivamente agli ottavi e ai quarti. “Se le cose andranno bene avremo tempo per parlare del tabellone”, ha dichiarato Rafa, che oggi esordirà nel main draw di singolare contro Pella (ore 20.30 italiane).

Ci auguriamo che Nadal possa giocare al meglio, specialmente dopo la preoccupazione all’inizio del torneo: infatti lo spagnolo non era nei campi d’allenamento di Indian Wells e non aveva preso parte al Media Day mercoledì. In conferenza il maiorchino ha svelato il mistero: “Sono stato malato per due giorni. Mi sono allenato per la prima volta giovedì e oggi di nuovo. È ovvio che quando hai la febbre perdi un po’ di energia, quindi spero di recuperare bene e di farmi trovare pronto per competere al più alto livello possibile.”