Miami, Errani k.o., Seppi va avanti. Oggi Fognini e Vinci (Federica Cocchi, La Gazzetta dello Sport)

A rappresentare l’Italia femminile al Premier Mandatory di Miami resta solo Roberta Vinci, che scende in campo oggi contro la qualificata statunitense Townsend. Ieri Sara Errani è stata infatti eliminata al secondo turno 4-6, 6-4, 7-5 dalla cinese Shuai Zhang. Un vero peccato, soprattutto se si considera che l’azzurra ha fallito un match-point sul 5-2 del set decisivo. Gli italiani al secondo turno invece diventano tre grazie al successo di Andreas Seppi che nel torneo maschile ha agevolmente battuto per 6-4 6-4, il moldavo Radu Albot, numero 86, proveniente dalle qualificazioni. Prossimo avversario per Seppi sarà Gilles Muller con cui è avanti 4-1 nei precedenti. Oggi torna in campo anche Fabio Fognini contro il portoghese Joao Sousa. In attesa di Federer oggi è il giorno di Nadal, Nishikori, Dimitrov e Raonic, che rientra dopo uno stop per un problema al bicipite femorale destro. Nel match con la Zhang, il primo set l’ha conquistato la Errani senza troppi problemi, salvo quello alla gamba destra che la costringe a chiedere l’intervento della fisioterapista. E’ nel secondo parziale che la Errani crolla, ritrovandosi sotto 5-1 e incapace di reagire alla ritrovata Zhang. Ma la scintilla negli occhi e nei piedi di Sara finalmente si accende, con la nostra che si porta fino al 5-4 con la possibilità di riagganciare la cinese. Purtroppo non riesce a completare l’opera che l’avrebbe lanciata al secondo turno, e la partita si allunga al terzo set. Le speranze sono quasi certezze di trionfo quando la Errani si trova 5-2 avanti. Nell’ottavo game Sara ha il match point, che sfuma per un errore di dritto. E’ un attimo e la scintilla si spegne, con la Errani che non riesce più a reagire e la Zhang che conquista cinque giochi consecutivi e quindi il match.

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Miami, Seppi parte bene. Doppio 6-4 su Albot (Paolo Gaiardelli, Corriere dell’Alto Adige)

Andreas Seppi non tradisce le attese. Dopo due sconfitte consecutive al primo turno ed una breve sosta dovuta ad un problema fisico, il tennista di Caldaro torna al successo nel circuito, battendo nel proprio match di esordio del Master 1000 di Miami, il qualificato moldavo Radu Albot con il punteggio di 6-4 6-4. Un match sulla carta agevole, che il nostro ha avuto il merito di rendere tale anche nella realtà delle cose, infilando un break in avvio, dando così immediatamente un segnale importante al suo avversario, e chiudendo la frazione senza particolari patemi. Nel corso della seconda partita si sono vissute maggiori emozioni, con i due sfidanti che si sono strappati il servizio per cinque giochi di fila: una serie di turni vinti alla risposta che ha premiato il nostro, il quale non ha poi più concesso molto al 27enne di Chisinau. Albot, nonostante la sconfitta, migliorerà la prossima settimana la sua classifica di cinque posizioni, salendo dalla 86 all’81 e facendo segnare così il suo best ranking; Seppi, intanto, è già sicuro di occupare almeno la 78esima piazza (oggi Seppi è il numero 80 Atp, ndr). Sulla strada del 33enne altoatesino c’è ora il lussemburghese Gilles Müller (29 Atp), il quale ha potuto godere di un bye al primo turno. I due si sono già affrontati quattro volte nel massimo circuito e in tre di queste occasioni è stato  Seppi a spuntarla. L’ultima sfida, però, ha sorriso al mancino Müller, che si è imposto lo scorso anno sul veloce di Rotterdam.