Federer passa con Tiafoe. Seppi e Lorenzi a casa (Federica Cocchi, La Gazzetta dello Sport)

Quando ha realizzato che avrebbe potuto affrontare Federer, ha rischiato di perdere al primo turno del Masters 1000 di Miami. Frances Tiafoe, uno dei talenti della NextGen, fresco 19enne americano, ce l’ha messa tutta per battere il fenomeno. Il suo idolo è Pete Sampras, ma affrontare il vincitore di 18 Slam fa comunque tremare i polsi. Tiafoe nel primo set ce la mette tutta per piegare Re Roger, portandolo al tie-break. Qualche errore di gioventù di troppo, però, consegna il set all’avversario. Prima di cedere definitivamente, il giovane Frances, si concede anche il lusso di strappare il servizio a Federer nel primo game del secondo set. Ma lo svizzero non ci sta a farsi maltrattare dal ragazzino e si riprende il break nel 6° game. Alla fine il set si chiude 6-3 per Federer che supera il turno e si complimenta con Frances, salutato dagli applausi del suo pubblico. In casa Italia cadono Andreas Seppi e Paolo Lorenzi al secondo turno, lasciando Fabio Fognini come unico nostro rappresentante del torneo. Il primo a scendere in campo è stato l’altoatesino, 33 anni e numero 80 al mondo, contro il lussemburghese Gilles Muller, che in classifica siede al numero 29 ed è testa di serie numero 24 del torneo. Due set, entrambi al tie-break, sono bastati per mandare a casa Andreas, che nei precedenti era avanti 4-1 rispetto al rivale. Nel primo parziale situazione piuttosto equilibrata fino a quando, nel settimo gioco, l’azzurro si trova sotto 0-40 riuscendo tuttavia a tenere il servizio. Subito dopo tocca a Muller tremare concedendo una palla break, poi annullata. Al tie-break il lussemburghese prende il largo fino al 5-1 e chiude 7-3. Stesso copione anche nel secondo parziale, Muller si ripete e nel tie-break allunga fino a 5-0, poi 7-1 e passaggio del turno. Nulla da fare nemmeno per Paolo Lorenzi, battuto per 6-4 3-6 6-2 dal francese Adrian Mannarino, numero 65 del ranking. Tutto è nelle mani di Fabio Fognini, dunque, che a Miami vanta come miglior risultato gli ottavi nel 2014. Fabio, futuro papà, al terzo turno oggi affronta il francese Jeremy Chardy, numero 77 del mondo, che ha eliminato a sorpresa il croato Cilic.

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Master 1000 Miami. Due tie-break fatali, Seppi ritorna a casa (Paolo Gaiardelli, Corriere dell’Alto Adige)

Due tie-break condannano Andreas Seppi. Si ferma al secondo turno la corsa del tennista di Caldaro nel Master 1000 di Miami. L’altoatesino, reduce dal successo del primo turno contro il qualificato Radu Albot, ha dovuto cedere il passo al lussemburghese Gilles Müller, numero 29 delle classifiche mondiali, che ha avuto la meglio sull’allievo di Massimo Sartori con il punteggio di 7-6 (3), 7-6 (1), dopo un’ora e 50 minuti di gioco. Come dice il punteggio, il match è stato equilibrato, anche se le occasioni per mettere a segno qualche strappo non sono mancate. Nel corso della prima frazione, sul punteggio di 3-3, Andreas Seppi ha dovuto annullare tre palle break consecutive, non riuscendo, nel gioco successivo, a capitalizzare quella capitatagli sul servizio dell’avversario. Il set si è allora deciso al tie-break, con il caldarese che, sotto per 2-1 nel punteggio, ha commesso un deleterio doppio fallo, dando slancio alla fuga di Müller, il quale, in un attimo, ha chiuso i conti per 7 punti a 3. Andamento simile nella partita successiva, con l’azzurro costretto a difendersi da altre tre palle break nel corso del secondo gioco, mancando poi l’opportunità di allungare sul punteggio di 2-2, prima, e sul punteggio di 3-3, poi. Ancora una volta tutto si è deciso nell’ultimo game, che, nuovamente, ha premiato, e nell’occasione in maniera ancora più netta, il lussemburghese, capace di mettere fine alla contesa con un perentorio 7-1. Un’eliminazione, quella dal torneo della Florida, che consente a Seppi un piccolo passo in avanti nel ranking Atp fino alla posizione n. 75.