Anteprima WTA: Errani, a Charleston non si può fallire

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Anteprima WTA: Errani, a Charleston non si può fallire

Sara difende la semifinale, Konta, Wozniacki e Venus le super big presenti. Sorteggio sfortunato per Schiavone a Monterrey

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Archiviati i due mini-slam stagionali, Indian Wells e Miami, il circuito del tennis femminile rimarrà in America per proseguire ancora con i tornei all’aperto sul cemento in quel di Monterrey (Messico) e per inaugurare la stagione all’aperto sulla terra in quel di Charleston (South Carolina, USA), dove però il colore della superficie invece che rossa è tradizionalmente e insolitamente verde.

Dai due mini-slam statunitensi si esce ancora una volta con più dubbi che certezze e con la sensazione che con Serena Williams concentrata solo sugli slam e l’assenza contemporanea di Sharapova, Azarenka e Kvitova, il circuito WTA non abbia più padrone. Vesnina a Indian Wells coglie l’occasione della vita – almeno in singolare, perché in doppio con Makarova ha vinto praticamente tutto – e si aggiudica contro ogni pronostico il torneo più importante della carriera. Per poi fallire al primo incontro di Miami. Pliskova dimostra ancora una volta di essere molto forte ma altrettanto inconsistente nei momenti che contano. Halep e Kerber hanno dato qualche segnale di risveglio a Miami, ma entrambe hanno alzato bandiera bianca nei quarti. Cibulkova ha fatto peggio, mentre Muguruza, dopo un Indian Wells sufficiente, è stata costretta a ritirarsi a Miami. E Radwanska quest’anno deve aver dimenticato la bacchetta da maga a Cracovia, raggiungendo forse il punto più basso della sua carriera. Non parliamo neppure della next-gen, squagliatasi al sole della California e al vento della Florida. Rimane Wozniacki, che pur mancando sempre il colpo grosso, è vicina parente di quella che qualche anno fa arrivò sul tetto del mondo, e Konta che, vinto a Miami il suo titolo più importante, può ora ambire ai più alti traguardi.

Ma ora è il momento di tuffarci nella presentazione dei tornei dei primi tornei di aprile, che precederanno di qualche settimana l’inizio della stagione su terra in Europa e l’atteso rientro di Sharapova a Stoccarda.

Volvo Car Open, Charleston, USA. 03 – 09 Aprile. Superficie terra verde. Categoria Premier. Montepremi $710,900

Nato nel 1973 e disputato ininterrottamente dal 1979, il torneo di Charleston è noto per la superficie dei suoi campi da gioco in terra verde. Un tipo di superficie che si può considerare intermedia tra la terra rossa e il cemento. La maggior parte delle più grandi campionesse degli ultimi 40 anni ha giocato e vinto a Charleston, da Navratilova a Graf fino a Serena Williams, quest’ultima vincitrice ben tre volte, l’ultima nel 2013. L’anno scorso si aggiudicò il torneo Sloane Stephens in finale su Vesnina, ma quest’anno la statunitense sarà assente per infortunio. La nostra Sara Errani raggiunse la semifinale.

La lista delle partecipanti di quest’anno è ricca, in linea con la storia del torneo. Salvo ripensamenti e ritiri dell’ultim’ora (l’articolo è redatto quando il tabellone del main draw ancora non è stato sorteggiato) saranno presenti entrambe le finaliste di Miami, Konta e Wozniacki, Venus Williams, Keys, Vesnina e Stosur. La danese e la più grande delle Williams sembrano avere il tabellone più ostico: agli ottavi rischiano rispettivamente Gavrilova e Safarova. Attenzione proprio a Lucia che pian piano sta risalendo la classifica, e a Lucic-Baroni. Presenti anche Petkovic, vincitrice nel 2014, la campionessa olimpica Puig e l’ex numero 1 Jankovic, tutte però quest’anno in grave crisi. Sara Errani è riuscita per il rotto della cuffia ad entrare nel tabellone principale e affronterà in un primo turno tutt’altro che semplice Daria Gavrilova. Interessanti esordi per le rappresentanti della next-gen: Siniakova sfida Puig, Kasatkina trova Kovinic. Pià soft i primi turni di Ostapenko (Bogdan) e Osaka (Larsson).

IL TABELLONE

Abierto GNP Seguros, Monterrey, Messico. 03 – 09 Aprile. Superficie cemento. Categoria International. Montepremi $226,750

Molto più recente la storia del torneo di Monterrey rispetto a quella di Charleston e meno prestigioso il nome delle ex vincitrici, anche se vi troviamo campionesse slam quali Ana Ivanovic e Marion Bartoli. Quest’anno il torneo sarà omaggiato della presenza della numero 1 Angelique Kerber, che dopo il 2016 sull’ottovolante, sembra però tornata sulla terra. Sarà una grande occasione per la tedesca di vincere il primo torneo dell’anno, perché la concorrenza non è di primissima scelta. Suarez Navarro, rientrata da poco dopo l’infortunio, non è la giocatrice di 12 mesi fa. Pavlyuchenkova è la solita cavalla pazza, capace di tutto ma più nel male che nel bene. Garcia sta crescendo ma non è ancora tra le prime 20. Babos non sembra poter ambire ad un ulteriore salto di qualità. Tra le altre sarà presente la vincitrice uscente Watson, la baby Cici Bellis e l’ex grande promessa Eugenie Bouchard. Niculescu, Cornet e McHale completano il quadro delle giocatrici con miglior classifica. Wild Card per Schiavone e Makarova. Se dovesse fallire Kerber (impegnata al primo turno proprio contro Francesca Schiavone), il pronostico si aprirebbe ad un ventaglio di possibilità ampissimo. Per la tedesca rischio Makarova agli ottavi, mentre ai quarti potrebbe trovare una tra Cornet e Suarez Navarro. La francese dopo un buon inizio di stagione (finale a Brisbane) sembra in fase calante, la spagnola deve decisamente ancora carburare in questo 2017.

IL TABELLONE

Entrambi i tornei si potranno seguire in Italia sia in TV che in streaming web su Supertennis.

La settimana successiva il circuito si sposterà in Colombia per il torneo su terra di Bogotà, e in Svizzera per il torneo sul veloce indoor di Biel. Poi pausa per la Fed Cup (si giocherà soltanto un 125K in Cina). Infine, dal 24 aprile, tutte le attenzioni saranno poste al ritorno di Maria Sharapova in quel di Stoccarda.

Massimo Aceti

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