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Montecarlo, il principato dei forfait: niente Raonic, Kyrgios e Gasquet
Dopo Federer e Monfils, il primo Masters su terra dovrà fare a meno anche del numero 1 di Canada, del talento “aussie” e del monomane francese
Da esclusivo a… spopolato! Il Masters 1000 di Montecarlo, che avrà inizio domenica 15 aprile, perde un top player dopo l’altro: dopo le già annunciate rinunce di Roger Federer, che molto probabilmente giocherà il Roland Garros come unico appuntamento su terra rossa, e del finalista 2016 Gael Monfils, arrivano i forfait di altri tre top 20: dai campi del Country Club mancheranno sia Milos Raonic, sia Nick Kyrgios, sia Richard Gasquet.
L’assenza di Raonic e Gasquet non sorprende troppo: il loro 2017 è stato finora tempestato di problemi fisici, tanto è vero che il primo si è ritirato prima di un match in entrambi gli ultimi tornei disputati (finale di Delray Beach e terzo turno di Miami), mentre il secondo, operatosi di appendicite, non gioca un incontro ufficiale addirittura dal torneo di Marsiglia di fine febbraio. Discorso differente per Nick Kyrgios, che durante il “Sunshine Double” è apparso in gran forma ma non ha ancora mai partecipato all’ultracentenario torneo del Principato: il problema sarà il cambio di superficie o l’ambiente troppo snob per i suoi gusti?
L’assenza dei tre permette l’accesso al main draw a Federico Delbonis, Tommy Robredo e Nikoloz Basilashvili. È bene ricordare che il Montecarlo Rolex Masters è l’unico dei Masters 1000 a non godere dello status di mandatory: ciò significa che la partecipazione non è obbligatoria ai fini del conteggio del ranking ATP, e di conseguenza saltare il torneo non equivale a uno “zero” automatico tra i migliori diciotto punteggi che compongono la classifica del tennista assente.