Raramente una tennista era riuscita a creare un’attesa tale per il suo rientro in campo, specie considerando che l’assenza è da imputarsi a un “peccato” da lei stessa commesso. Maria Sharapova è riuscita a smarcarsi ben presto dall’orda di giustizialisti che ha storto il naso per la riduzione della squalifica. Il suo imminente rientro in campo viene salutato con entusiasmo dagli sponsor e con entusiasmo ancora maggiore dai tornei, che (la lista già conta Madrid, Roma e Stoccarda, con Parigi che ancora tentenna) non sono stati troppo timidi nella scelta di concederle una wild card per facilitarne il rientro nel circuito.

La data fissata per il primo incontro ufficiale del 2017 è mercoledì 26 aprile, quando il Premier di Stoccarda sarà già iniziato da due giorni ma la sua avversaria di primo turno – di cui già immaginiamo pressioni e sensazioni controverse – non avrà ancora avuto modo di esordire, in attesa di vestire i panni della comprimaria contro Masha. Pare evidente dall’incredibile corsa ai biglietti – tutto esaurito dal martedì alla domenica – che i tifosi si attendono un buon torneo da parte della siberiana, o quantomeno ci sperano. Certamente aiuta il parterre di cui da anni può fregiarsi il torneo tedesco, storicamente ricco di top 10 e giocatrici di richiamo. Può già sorprendere il confronto con il torneo in corso di svolgimento a Biel, in Svizzera, dove oggi si disputeranno i quarti di finale. La capolista del torneo elvetico è Barbora Strycova, mentre a Stoccarda dovrebbero scendere in campo 11 delle prime 20 giocatrici del mondo. Saranno assenti Serena, Keys, Venus, Svitolina e Wozniacki.

Tornando a Biel, i prezzi dei biglietti per assistere alle semifinali di domani toccano i 95 €, in un palazzetto che non sembra brillare né per bellezza né per accoglienza. La chicca? A bordo campo ci sono persino delle lavatrici, in grado di far passare in secondo piano l’indubbia eleganza dei sofà.

Biel-Living: Chillin on the couch, next to the washing machine… pic.twitter.com/0vaCNjAzhZ

— Jimmie48 Photography (@JJlovesTennis) April 13, 2017

A Stoccarda non si va oltre i 75 euro per le semifinali e i 66 per la giornata di domenica, quando verrà incoronata la regina 2017 della Porsche Arena. Certo, la Svizzera rimane uno dei paesi più costosi d’Europa. Ma considerando strutture e campo partecipanti, beh, il confronto rimane abbastanza impietoso. Speriamo almeno che Camila Giorgi possa confermare il suo feeling con i tornei indoor che si disputano ad aprile e magari sfatare l’incredibile tabù delle finali (ben tre perse negli ultimi tre anni), ora che non si gioca più in Polonia.