Djokovic: "Non c'è nessun problema con Becker, voglio giocare fino a Tokyo 2020"

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Djokovic: “Non c’è nessun problema con Becker, voglio giocare fino a Tokyo 2020”

Il serbo mette a tacere le voci di dissapori con il suo ex coach che lo aveva spronato duramente sui social. Intanto

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Novak Djokovic torna in azione a Montecarlo dopo un mese di pausa dai tornei del circuito e parla della questione legata al suo rapporto con Boris Becker, che ha fatto discutere nelle ultime settimane in seguito ad un tweet di “incoraggiamento” particolarmente forte del suo ex allenatore:

“I suoi commenti potrebbe far pensare male ma non è questo il caso. Non c’è alcun problema con Boris Becker, il nostro rapporto è eccellente. Ha fatto tantissimo per me, ho vinto parecchi grandi tornei con lui tra cui anche titoli dello Slam al suo fianco. Gli sono davvero riconoscente. Ora però la mia carriera è cambiata rispetto allo scorso anno: ho deciso di ridurre il numero di tornei giocati per restare in buona salute e continuare la mia carriera il più a lungo possibile”

Ma esattamente quanto a lungo?

“Il mio primo obiettivo è quello di prolungare la mia carriera in modo da giocare i Giochi Olimpici a Tokyo nel 2020. Ma per farlo, dovrò saper ascoltare con attenzione il mio corpo oltre a giocare bene”

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