Mouratoglou: "Serena aveva davvero voglia di mettere su famiglia"

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Mouratoglou: “Serena aveva davvero voglia di mettere su famiglia”

Il coach francese era già al corrente della notizia da 15 giorni e ritiene che sia stato il momento più adatto per farlo. Ma quando Serena tornerà, lui sarà al suo fianco?

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La notizia della settimana per quel che riguarda il tennis non giocato è indubbiamente quella che riguarda Serena Williams. La tennista americana aspetta un bambino e il suo coach Patrick Mouratoglou, a tal proposito, ha rilasciato dichiarazioni interessanti a L’Equipe“La comprendo perfettamente.” dice l’allenatore francese. “In questo momento della sua vita, la cosa ha perfettamente senso. Presto avrà 36 anni, e sono più di 18 che è nel circuito. In Australia ha battuto il record di Steffi Graf, un record che era davvero importante per lei e ha sofferto molto per superarlo. È stato un grande sollievo e la sua maternità segue la logica di questa cosa”.

Grande è stata la sorpresa quando si è appreso che Serena avesse vinto il suo ultimo Slam quando era già incinta, ma per il suo coach è stato diverso. “Lei ci ha abituato a vincere in situazioni estreme e ormai da parte sua non ci sono molte cose che mi stupiscono“. Tornando al passato l’esempio più eclatante che viene alla mente è quello di due anni fa: “La vittoria al Roland Garros dopo aver avuto 40 gradi di febbre è qualcosa di immenso. Nei giorni precedenti non riusciva nemmeno a camminare per strada tanto stesse male. Le risorse dalle quali attinge per giungere alla vittoria sono incredibili”. Ovviamente con uno spirito del genere non si può non pensare ad altri record, come ad esempio quello dei 24 Slam di Margaret Court, tuttavia Mouratoglou ribadisce che “battere il record di Graf è stata una tappa importante per lei e poi Serena aveva davvero voglia di mettere su famiglia. Ora ha trovato una brava persona per farlo, e poi ha già fatto sapere che ha voglia di ritornare. Ha lasciato la porta aperta…

Nella storia di questo sport non sono mancati casi di mamme tornate poi ad alti livelli, ma questo non toglie che si tratti sempre di una sfida a dir poco ardua. “Lei ne è capace” sostiene comunque Patrick. “Non è una persona come tutte le altre. Sono convinto che lei sia convinta di tornare. Al momento bisogna solo attendere che nasca il bambino e poi constatare le conseguenze fisiche del parto”. Il coach francese comunque deve anche pensare alla sua di carriera e riguardo al suo futuro dice che lei mi ha chiesto se potrò aspettarla. Devo rifletterci perché si tratta di un lungo periodo, almeno un anno. Non credo che sarà in grado di ritornare già per i prossimo Australian Open, mi sembra impossibile. Lo possiamo vedere con Azarenka che non tornerà prima di Wimbledon, nonostante scalpiti dall’impazienza. Ritornare ad un certo livello dopo un’esperienza del genere non è cosa facile.”

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