Fed Cup, Canada-Kazakistan 1-1: vincono Putintseva e Abanda

Flash

Fed Cup, Canada-Kazakistan 1-1: vincono Putintseva e Abanda

Equilibrio dopo la prima giornata all’Uniprix Stadium di Montreal, a dispetto del ranking. Dopo le vittorie delle n.1, i match di domenica potrebbero riservare qualche sorpresa

Pubblicato

il

 

Da Montreal, il nostro inviato

Se alla vigilia il pronostico dello spareggio per la permanenza nel Gruppo II tra Canada e Kazakistan era tutto in favore della squadra asiatica, dopo la prima giornata la situazione appare decisamente più incerta. Le numero 1 delle rispettive compagini hanno portato a casa i loro punti, ma se Francoise Abanda è riuscita a disporre in due set di Yaroslava Shvedova, ci sono volute quasi tre ore e tre set molto tirati per Yulia Putintseva per avere ragione della stella nascente del tennis canadese Bianca Andreescu, che alla fine ha pagato una scarsa abitudine a questo tipo di intensità agonistica.

Y. Putintseva b. B. Andreescu 6-4 4-6 6-4

Non è riuscita a portare a casa la partita in questo caso, ma in futuro Bianca Andreescu, 17 anni il prossimo giugno e già n.188 della classifica mondiale, qualche soddisfazione probabilmente riuscirà a togliersela. Per 2 ore e 43 minuti ha tenuto testa a Yulia Putintseva, più di 150 posti avanti a lei nel ranking e con diversi anni di esperienza in più alle spalle. Visibilmente nervosa all’inizio del match, la teenager canadese è andata subito sotto 4-1 pesante, nonostante tutti i game fossero terminati con il minimo scarto. Trovando maggiore continuità con il diritto (giocato di preferenza dal centro del campo verso sinistra) ed evitando di farsi mandare fuori ritmo dai pallettoni liftati dell’avversaria, Andreescu riusciva a recuperare uno dei due break di vantaggio, ma finiva per cedere comunque il parziale per 6-4 dopo ben 58 minuti di gioco.

L’evidente esultanza di Putintseva alla fine del primo parziale, con la quale ha incitato i pochi ma rumorosi supporters kazaki presenti allo stadio Uniprix di Montreal, non spaventava però la giovane canadese, che sprintava subito sul 3-0 nel secondo parziale (anche grazie ad un doppio fallo della kazaka sulla palla break). Yulia però rimontava subito riagganciando l’avversaria sul 3-3 entrando maggiormente sulla risposa e sollecitando i cambi di direzione negli scambi da fondo, certamente uno degli aspetti su cui Andreescu dovrà lavorare in futuro. Dove invece la 17enne sembra già molto pronta è nella gestione dei punti: grande autorità sul 4-4, quando annullava due palle break che avrebbero mandato Putintseva a servire per il match, e grande opportunismo il game seguente, quando non si lasciava distrarre dalle proteste del team kazako per qualche chiamata a loro avviso dubbia (di cui Yulia si è lamentata anche in conferenza stampa dopo il match), e portava a casa il set mandando Putintseva su tutte le furie e negli spogliatoi a sbollire la rabbia.

Il match girava nel secondo game del set decisivo, quando Andreescu non convertiva due palle per il 2-0, e finiva poi per cedere la battuta nel game seguente. La canadese annullava poi due match point sul 5-2 40-15 per Putintseva, infilando otto punti consecutivi e costringendo la kazaka a servire per il match una seconda volta, quella buona per portare il Kazakistan sull’1-0.

F. Abanda b. Y. Shvedova 6-3 6-4

Nonostante quasi la metà del pubblico canadese se ne fosse andato alla fine del primo singolare (ed il manipolo di kazaki fosse rimasto religiosamente al proprio posto a suonare i tamburi), la n.1 biancorossa Abanda ha sfoderato una prestazione che potrebbe consentirle di innalzare il proprio ranking ben oltre il n.186 attuale se venisse ripetuta con maggiore frequenza. Solidissima alla battuta e molto centrata nei fondamentali da fondocampo, in poco più di 40 minuti si issava sul 6-3 2-0 dando l’impressione di essere totalmente in controllo della partita. Uno sbandamento alla battuta, tuttavia, consentiva alla Shvedova di riagganciare il match sul 2-2, dando il via ad una girandola di break che rendeva la seconda frazione quantomai schizofrenica: un nuovo allungo sul 4-2 di Abanda veniva annullato da due doppi falli consecutivi della canadese due game più tardi, ma sul 4-4 era Shvedova ad andare 0-40 sulla propria battuta e per poi consegnarsi definitivamente all’avversaria dopo 96 minuti di gioco.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement